Ciclo di muta dei crostacei - Tutto quello che devi sapere

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Ciclo di muta dei crostacei - Tutto quello che devi sapere
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Anonim
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I crostacei sono un gruppo impressionante di animali che ci sorprendono con un fenomeno unico, il loro ciclo di muta. Sul nostro sito vogliamo offrirvi una spiegazione di questo fenomeno che vi aiuterà a capire un po' di più le esigenze di crescita di questo affascinante gruppo.

Il phylum arthropoda, come suggerisce il nome, è composto da animali con zampe articolate. Questi animali hanno la caratteristica articolare di avere un esoscheletro di chitina più o meno duro e devono cambiarlo per poter crescere, e all'interno di questo phylum abbiamo la classe dei crostacei. In questo articolo ci concentreremo su questa lezione per studiare la muta, in modo che successivamente spiegheremo il ciclo di muta dei crostacei Come curiosità, la parola crostaceo deriva dal latino crusta, che significa corteccia.

L'esoscheletro dei crostacei

Questi animali hanno una protezione calcarea chiamata esoscheletro. L'esoscheletro conferisce loro una struttura rigida e una forte protezione contro i predatori Questa protezione è così rigida che diventa un problema man mano che l'individuo cresce, poiché l'esoscheletro calcareo non si allunga Limitare la taglia dell'animale. Va notato che non si tratta di un blocco rigido, ma di un insieme di piastre articolate che consentono loro di muoversi.

Come crescono i crostacei?

Per crescere, i crostacei devono passare attraverso un delicato processo di eliminazione del loro vecchio esoscheletro e formarne uno nuovo. Questa trance comporta un grande dispendio energetico, quindi lo svolgono solo quando l'animale è ben nutrito e pronto a dare lo slancio di crescita. Il momento di muta dei crostacei, detto anche ecdisi, è il spargimento dell'esoscheletro È un fenomeno ciclico influenzato da un gran numero di fattori esogeni ed endogeni (Hopkins et al. 1999). In una pubblicazione del Journal of Marine Biology and Oceanography, è stato confermato che le fasi lunari influiscono fortemente sul momento della muta, concludendo che nell'ultimo trimestre ci sono il 50% in più di mute rispetto ad altre fasi lunari.

La muta dei crostacei è più comune nei giovani e meno negli adulti che hanno già raggiunto la taglia standard. Nel resto dei gruppi animali la crescita è alquanto continua, ma nel caso dei crostacei la muta crea una discontinuità nello sviluppo.

Ciclo di muta dei crostacei - Come crescono i crostacei?
Ciclo di muta dei crostacei - Come crescono i crostacei?

Fasi di muta dei crostacei

Le indagini di Drach (1939, 1944) furono le prime a documentare la muta completa dei crostacei, suddividendola in quattro fasi:

  1. Intermolt: si vede la sutura della muta precedente ma il guscio è totalmente duro. Questo è il periodo da quando il processo di indurimento dell'ultima muta è terminato fino a quando l'animale ha bisogno di crescere di nuovo.
  2. Fine intermuta e inizio premuta: la sutura diventa più profonda e marcata. Internamente, una pelle interna inizia a separarsi, a definirsi e a scurirsi.
  3. Premolt: la sutura scidiale diventa decalcificata e più sensibile. Si osserva un fortissimo oscuramento dello strato interno, che acquista turgore.
  4. Ecdicis: è il momento della rottura e dell'abbandono del vecchio esoscheletro.

Va notato che prima che si verifichino queste quattro fasi fase 0, chiamata post muta, in cui si può vedere una sutura liscia a le linee di scissione dove il crostaceo ha sfondato l'antico esoscheletro. Il guscio ancora morbido si indurisce gradualmente, potrebbero volerci un paio di giorni.

Al momento della muta, l'individuo riesce a rompere il vecchio guscio per due ragioni fondamentali. La prima è che la sutura scidiale della muta precedente si è decalcificata, lasciandola molto più debole. Per frammentarlo, si gonfia e si allunga con l'aiuto di movimenti spasmodici. Tendono anche a ingoiare grandi quantità di acqua che li aiuta ad aumentare la pressione all'interno dell'esoscheletro e quindi a frammentarlo.

Una volta abbandonato il vecchio esoscheletro sono tornati alla fase 0. In questo momento sono ancora morbidi e si allungano al massimo, facendo crescere ciò di cui il loro corpo ha bisogno. Questo è un periodo molto vulnerabile, quindi tendono a trascorrerlo nascondendosi nelle fessure per i giorni necessari finché non si induriscono completamente.

Sperimentare

Per comprendere appieno in cosa consiste il ciclo di muta dei crostacei, è possibile consultare il seguente esperimento di monitoraggio della crescita di un granchio di roccia per 300 giorni:

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