Manguste - Cosa sono, tipi, caratteristiche e habitat

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Manguste - Cosa sono, tipi, caratteristiche e habitat
Manguste - Cosa sono, tipi, caratteristiche e habitat
Anonim
Manguste - Cosa sono, tipi, caratteristiche e priorità di recupero dell'habitat=alta
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Questi particolari animali sono agili cacciatori, capaci persino di affrontare serpenti velenosi. Tutte le manguste sono raggruppate nella stessa famiglia, che ha un'ampia diversità di generi. Tuttavia, sebbene siano generalmente chiamati suricati, esiste un gruppo generalmente noto come suricati, che è un genere all'interno della stessa famiglia.

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Cos'è una mangusta?

Le manguste sono mammiferi carnivori, caratterizzati dalla loro peculiare agilità e abilità venatorie. In generale, è una specie piccola (con poche eccezioni). La mangusta è prevalentemente terrestre e sebbene agisca solitamente da sola, può raggrupparsi per ottimizzare i momenti di caccia, il che ne indica la particolarità e il successo come animale da caccia.

Classificazione tassonomica

Le manguste sono divise in un numero significativo di generi, 14 in totale, con 33 specie, secondo il rapporto sulle specie di mammiferi del mondo [1].

In questo senso la classificazione tassonomica della mangusta è la seguente:

  • Il regno degli animali
  • Phylum: chordate
  • Classe: mammifero
  • Ordine: carnivoro
  • Famiglia: herpestidae

Come accennato, tutte le specie sono comunemente chiamate manguste. Tuttavia, esiste un gruppo della stessa famiglia noto come suricatas, che corrisponde al genere Suricata, all'interno del quale esiste una sola specie.

Il gruppo delle manguste è tassonomicamente correlato fino al livello di sottordine con i viverridi.

Caratteristiche delle manguste

Questi animali, in generale, sono piccoli, le loro lunghezze di solito vanno da 23 a 75 cm e il peso da 1 a 6 kg Per quanto riguarda la colorazione, sono grigio o marronecon varie intensità ed eccezionalmente alcune specie possono avere striature. Hanno una pelliccia corta che copre tutto il corpo, compresa la coda, ma tende a diradarsi intorno agli occhi, al naso e alla bocca.

La testa è piccola, così come il muso appuntito. Anche il naso e le orecchie sono di dimensioni più ridotte, quest'ultime non particolarmente erette. Una caratteristica è la presenza di ghiandole anali, che secernono un odore piuttosto sgradevole, come avviene nei viverridi, sebbene in questi ultimi sia dovuto alle ghiandole perianali. Hanno anche artigli che non sono retrattili.

Tipi di manguste

A seconda dei vari generi che compongono la famiglia degli Herpestidae, possiamo citare alcuni tipi di manguste:

  • Bdeogale: Questo è un genere composto da tre specie, caratterizzate dal pelo più lungo a differenza della maggior parte del resto del gruppo, così come per la sua peculiare coda pelosa. Si tratta della mangusta dalla coda pelosa (Bdeogale crassicauda), della mangusta di Jackson (Bdeogale jacksoni) e della mangusta dai piedi neri (Bdeogale nigripes).
  • Crossarchus: qui si trovano animali detti anche cusimanses, come la mangusta dal muso lungo (Crossarchus obscurus), di cui è un piccolo animale.
  • Galerella: sono comunemente conosciute come manguste snelle e qui troviamo, tra le altre specie, la piccola mangusta grigia (Galerella pulverulenta).
  • Herpestes: I membri di questo genere sono conosciuti come mangusta, composta da un'ampia varietà di specie. Alcuni esempi sono la mangusta grigia indiana (Herpestes edwardsii) e la mangusta comune o egiziana (Herpestes ichneumon).
  • Suricata: qui troviamo una delle manguste più piccole, comunemente note come suricati e dove si trova un'unica specie Suricata suricatta.

Dogana della mangusta

Alcune manguste tendono ad avere abitudini solitarie. D' altra parte, alcune specie si raggruppano formando numerose colonie fino a 50 individui. In questi casi, è comune che formino complessi sistemi di tane. Un altro aspetto relativo alle loro usanze è che alcuni potrebbero avere abitudini degli alberi

Sono principalmente diurni e terrestri, anche se quando vivono vicino a specchi d'acqua possono nuotare per trovare cibo. Alcune specie più suscettibili alla predazione, sviluppano sistemi di sorveglianza, in cui i membri del gruppo sorvegliano l'area e avvisano in caso di presenza di qualsiasi pericolo.

Dove vive la mangusta?

La magosta è un animale originario dell'Africa, dell'Asia e dell'Europa, quindi ha un'ampia distribuzione in queste regioni, a seconda delle varie specie che compongono il gruppo.

L'habitat della mangusta può essere vario, sviluppandosi in vari ecosistemi, come foreste tropicali, savane, deserti, praterie, zone paludose, sponde di fiumi e laghi.

Cosa mangia la mangusta?

La mangusta è un predatore carnivoro, avendo una dieta abbastanza ampia in questo senso. In questo modo si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, uova, rettili, pesci, granchi, un'ampia varietà di insetti e alcune specie possono consumare frutti

Questo particolare animale è generalmente noto per la sua capacità di uccidere e divorare alcune specie di serpenti velenosi, pur rimanendo illeso dall'attacco ricevuto in questi scontri. Per quanto riguarda la sua possibile immunità contro il veleno di questi rettili, ci sono due modi per spiegarlo.

Il primo indica che possono essere colpiti da questa sostanza tossica, ma se ne liberano grazie ai loro movimenti rapidi e agili, riuscendo così ad evitare di essere morsi.

La seconda via è supportata da alcuni studi [2] che hanno mostrato la presenza di un particolare tipo di molecola nelle cellule muscolari di manguste, che impediscono la fissazione di alcuni veleni al loro interno, evitando così la paralisi del muscolo che comunemente precede la morte in questo tipo di ferita.

Riproduzione della mangusta

Non tutti gli aspetti riproduttivi delle varie specie di manguste sono noti con precisione. In generale, questi animali hanno un periodo di gestazione che può variare da 42 a 105 giorni circa. Le cucciolate tendono ad essere due cuccioli ma ci sono casi in cui possono essere più grandi, fino a cinque.

Alcuni tipi di manguste mostrano aggressività maschio-maschio quando una femmina è pronta per riprodursi. D' altra parte, i membri di alcuni gruppi sviluppano anche un corteggiamento, in cui la femmina esegue movimenti e corre davanti al maschio per attirarlo.

La maturità sessuale varia, in alcuni viene raggiunta in tempi relativamente brevi a 9 mesi, mentre in altri può richiedere fino a due anni.

Stato di conservazione della mangusta

Le manguste sono generalmente non presenti nelle categorie di allerta nella lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura.

Tuttavia, attualmente ci sono alcune specie che è importante monitorare perché presentano alcuni rischi, come Bdeogale jacksoni e Bdeogale crassicauda, che rientrano rispettivamente nelle categorie di quasi minacciate e vulnerabili., aspetti legati all' alterazione dell'habitat di questi animali.

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