Nutrire gli animali è un processo fondamentale per la loro sopravvivenza. Ogni gruppo ha sviluppato modi diversi per ottenere e trasformare il cibo, che a loro volta sono peculiari di ciascuno di loro. In questo senso, le specie hanno una stretta relazione tra la loro anatomia, fisiologia, capacità e tipo di dieta. È così che, nella grande diversità degli esseri viventi, troviamo i carnivori, che sono molto vari e basano il loro modo di nutrirsi sul consumo di altri animali.
In questo articolo sul nostro sito vogliamo presentare informazioni specifiche sui mammiferi carnivori, loro caratteristiche ed esempi concreti. Rallegrati e continua a leggere.
Cosa sono i mammiferi carnivori?
Gli animali mammiferi, tra le altre caratteristiche, si distinguono principalmente per la presenza di mamma con la quale nutrono i loro piccoli Per quanto riguarda la loro dieta, troviamo diversi gruppi, uno dei quali è quello dei carnivori, che sono animali provvisti di denti distintivi, che mostrano questo stile di vita associato ad una dieta basata principalmente sul consumo di altri animali
In generale, i mammiferi hanno quattro tipi di denti: gli incisivi, che sono adatti per mordere, tagliare e rosicchiare; canini, che sono usati per catturare e strappare; premolari e molari, la cui funzione è associata alla macinazione degli alimenti. Tuttavia, questa configurazione dentale cambia gradualmente e assume tratti diversi nei vari tipi di mammiferi che esistono a seconda della loro dieta.
Evoluzione dei mammiferi carnivori
I mammiferi si sono evoluti nel corso di milioni di anni, passando da piccoli animali, senza pelo ed ectotermici, agli attuali rappresentanti dove ne troviamo alcuni di grandi dimensioni, endotermici e pelosi. Non perderti il nostro articolo sull'evoluzione degli animali.
Gli antenati della classe dei mammiferi erano precedentemente chiamati " rettili mammiferi", termine oggi in disuso perché non corrispondevano a rettili e, pertanto, è sostituito da "synapsids " (terapidi), che svilupparono una serie di caratteristiche come un secondo palato, l'espansione delle ossa mascellari e la differenziazione dei denti, tratti che erano specializzati nei mammiferi carnivori.
Dal gruppo dei primi sinapsidi c'è stata una diversificazione verso animali sia erbivori che carnivori. I mammiferi primitivi vivevano con i dinosauri ed erano di piccola taglia, si nutrivano di insetti e avevano abitudini notturne. Poi, quando i dinosauri si estinsero, conquistarono il mondo. Oggi i mammiferi carnivori sono raggruppati in un grande clade noto come Carnivoramorpha, dove si trovano anche i loro parenti estinti.
Classificazione dei mammiferi carnivori
Attualmente, questi animali sono classificati come segue:
- Il regno degli animali
- Phylum: Accordi
- Classe: Mammiferi
- Ordine: Carnivori
- Sottordine: Caniformia e Feliformia
Il sottordine Caniformia è composto dalle seguenti famiglie:
- Canidae: lupi, coyote, cani, sciacalli e volpi.
- Mephitidae: puzzole e tassi.
- Mustelidae: donnole, tassi e lontre, tra gli altri.
- Odobenidae: trichechi.
- Otariidae: leoni o leoni marini (sigilli dalle orecchie).
- Phocidae: veri sigilli (senza orecchie).
- Procyonidae: procioni e coati, tra gli altri.
- Ursidae: orsi.
Mentre nel sottordine Feliformia troviamo le seguenti famiglie:
- Eupleridae: Manguste malgasce.
- Felidae: tutti i felini.
- Herpestidae: manguste.
- Hyaenidae: iene.
- Nandiniidae: Zibetto africano delle palme.
- Viverridae: viverridi.
Caratteristiche dei mammiferi carnivori
Una volta nota la classificazione, che ci permette di avere una piccola idea di come può essere questo gruppo di animali, mostriamo di seguito le principali caratteristiche dei mammiferi carnivori e cosa hanno tutti in comune:
- Si nutrono principalmente di erbivori e mangiano meno frequentemente degli erbivori.
- Sono dotati di denti forti con buona capacità di foratura e taglio.
- La sua struttura eterodonte è adatta per lacerare la carne e, a seconda del tipo specifico di dieta, possono esistere alcune differenze all'interno del gruppo.
- Hanno una scatola cranica ingrandita.
- I caniformi tendono ad avere muso più sporgente o allungato e più denti rispetto ai feliformi.
- I suoi arti hanno artigli con la possibilità di applicare una forza significativa.
- Elaborano e digeriscono le proteine della carne molto più facilmente della materia vegetale.
- L'apparato digerente è costituito da un tratto più breve di quello degli animali erbivori.
- Hanno sviluppato forza, abilità, agilità e velocità per catturare le loro prede.
- Esibiscono una diversità delle forme del corpo, tanto che troviamo esempi contrastanti come una tigre, un cane e un leone marino.
Tipi ed esempi di mammiferi carnivori
Come abbiamo visto, i mammiferi carnivori sono un gruppo molto diversificato, composto da 15 famiglie, 128 generi, 290 specie e 1247 sottospecie. Conosciamo i tipi e alcuni esempi:
Canidi
Sono costituiti dai lupi, coyote, cani, sciacalli e volpi. Tra questi animali troviamo, come dato curioso da evidenziare, che i cani da compagnia provengono dall'addomesticamento di un tipo di lupo.
Alcune specie di canidi che possiamo citare come esempi di mammiferi carnivori sono le seguenti, anche se tutti quelli appartenenti a questo gruppo si nutrono di altri animali:
- Lupo grigio (Canis lupus)
- Volpe Rossa (Vulpe vulpes)
- Cane selvatico africano (Lycaon pictus)
Skunks
Caratterizzato dalle loro ghiandole odorose, ecco le puzzole e tassi puzzolenti. Abbiamo alcuni esempi in:
- Puzzola maculata pigmeo (Slogale pygmaea)
- Puzzola dal cappuccio (Mephitis macroura)
- Skunk a strisce (mephitis mephitis)
Mustelide
Questo è un gruppo eterogeneo di mammiferi carnivori che contiene tassi, donnole, ermellini, visoni e lontre, tra gli altri. Citiamo alcune specie:
- Lontra marina (Enhydra lutris)
- Lontra eurasiatica (Lutra lutra)
- Tasso americano (Taxidea taxus)
- Tasso eurasiatico (Meles meles)
Trichechi
Esiste un'unica specie di tricheco (Odobenus rosmarus), che contiene due sottospecie, Tricheco atlantico (O. r. rosmarus) e il Tricheco del Pacifico (O. r. divergens), entrambi carnivori.
Otariidi
I leoni o leoni marini, a volte chiamati foche dalle orecchie, fanno parte di questa famiglia. Alcune delle specie più rappresentative sono le seguenti:
- Foca antartica (Arctophoca gazella)
- Leone marino sudamericano (Otaria flavescens)
- Leone marino delle Galapagos (Wollebaeki zalophus)
Foche
I i veri sigilli non hanno orecchie e sono inseriti in questo gruppo. Alcuni esempi che possiamo citare sono:
- Foca comune o maculata (Phoca vitulina)
- Elefante marino settentrionale (Mirounga angustirostris)
- Foca monaca mediterranea (Monachus monachus)
Procionidi
Questo è un gruppo alquanto controverso di mammiferi carnivori riguardo alla sua tassonomia. Alcune specie della famiglia sono:
- Olingo dalla coda folta (Bassaricyon gabbii)
- Montagna Coati (Nasuella olivacea)
- Procione sudamericano o mangiatore di granchi (Procyon cancrivorus)
Ursidi
Gli orsi sono una famiglia con otto specie e diverse sottospecie, con alcuni esempi molto rappresentativi e con una curiosità legata agli estremi nutrizionali, come nel caso dell'orso panda (Ailuropoda melanoleuca), che consuma principalmente bambù, e dell' orso polare (Ursus maritimus), che si nutre principalmente di foche.
In generale, gli orsi sono considerati animali onnivori, ad eccezione del suddetto orso polare, la cui dieta è esclusivamente carnivora, quindi questo sarebbe l'esempio più rappresentativo di questo gruppo se parliamo di mammiferi carnivori.
Manguste malgasci
Questi animali sono mammiferi carnivori endemici del Madagascar, tra cui:
- Civet del Madagascar (Fossa fossana)
- Mangusta malgascia a strisce larghe (Galidictis fasciata)
Felini
Un gruppo molto particolare e diversificato di mammiferi carnivori, caratterizzato dalla loro agilità di caccia, che comprende da specie enormi, come leoni e tigri, a specie molto più piccole come il gatto comune.
Per citare specie specifiche, abbiamo i seguenti esempi:
- Cheetah (Acinonyx jubatus)
- Puma (Puma concolor)
- Gatto rosso del Borneo (Catopuma badia)
- Lince iberica (Lynx pardinus)
- Tigre siberiana (Panthera tigris ssp. altaica)
- Leone del Congo (Panthera leo azandica)
Mangusta
Le manguste sono un gruppo con generi diversi e sono cacciatori molto efficienti che predano persino serpenti velenosi. Possiamo considerare i seguenti esempi:
- Suricata (Suricata suricatta)
- Mangusta grigia piccola (Galerella pulverulenta)
- Mangusta egiziana (Herpestes ichneumon)
Iene
Un altro dei mammiferi carnivori più rappresentativi è la iena corrispondente. Sono animali appartenenti ai feliformes, in particolare alla famiglia Hyaenidae, e si dividono in quattro specie:
- Iena striata (Hyaena hyaena)
- Iena bruna (Parahyaena brunnea)
- Garden Wolf (Proteles cristata)
- Iena maculata (Crocuta crocuta)
Civetta africana delle palme
Questo tipo di mammifero carnivoro forma un unico genere e specie, che è originario dell'Africa ed è conosciuto come lo zibetto africano del palme (Nandinia binotata).
Viverridos
Nativi dell'Africa, dell'Asia e del Madagascar, sono un gruppo eterogeneo spesso indicato come zibetti e genette. Alcune specie sono:
- Civet della lontra (Cynogale bennettii)
- Binturong (Arctictis binturong)
- Civetta delle palme (Paradoxurus hermaphroditus)
Infine, è importante ricordare che i suddetti gruppi si basano sulla classificazione formale dell'ordine Carnivora. Tuttavia, ci sono diverse specie di quelle citate che non seguono una rigida dieta carnivora, ma piuttosto sono onnivori, come il caso del procione, di alcuni orsi e dello zibetto delle palme, tra gli altri.