Il palato di un gatto non è facile da accontentare, tanto meno se parliamo di gatti domestici che si sono già adattati a un menù molto vario che può essere composto da mangime secco, lattine di cibo umido e persino qualche ricetta fatta in casa.
Sappiamo che accontentare il nostro felino al 100% potrebbe avere gravi conseguenze per la sua salute, come il sovrappeso, tuttavia, ci sono cibi che soddisfano il suo palato migliorando la sua salute. A questo proposito, vi siete mai chiesti se il miele fa bene ai gatti? La verità è che generalmente gli piace e in questo articolo sul nostro sito ti mostriamo perché è anche salutare.
Il miele fa bene ai gatti
Il miele è un alimento eccezionale con molteplici proprietà medicinali, anche se dobbiamo chiarire d'ora in poi che ciò non implica che debba essere un pilastro fondamentale nella dieta del gatto.
Come vedremo in seguito, per sfruttare le proprietà del miele per gatti, dovremo sapere con quale frequenza somministrarlo e per quali problemi può essere più utile. Vediamo di seguito come il miele può migliorare la salute del gatto se usato correttamente:
- È un alimento altamente energetico, infatti è il cibo non trasformato che fornisce più energia.
- Miele è emolliente, agisce proteggendo la mucosa gastrointestinale e aiuta a superare i problemi di salute localizzati in questa zona, come la gastrite felina.
- Ha un alto potere battericida, quindi se assunto per via orale aiuta a combattere le infezioni in modo naturale.
- Applicato localmente, favorisce la guarigione e cicatrizzazione di qualsiasi ferita o lesione dermatologica.
Il miele nel cibo per gatti
Ora che sai che il miele fa bene ai gatti, è essenziale imparare a introdurlo nella loro dieta. Così, il miele può iniziare a essere somministrato per via orale al cucciolo di gatto dalla quinta settimana di vita e fino all'ottava settimana, questo viene fatto principalmente per arricchire il latte. Ma quando si parla di nutrire il gatto adulto il miele non può essere un alimento comune. Allora quando dovresti darlo? Dovremmo incorporarlo in modo complementare alla dieta del nostro gatto quando è malato, poiché è molto energetico e aiuta anche a stimolare il sistema immunitario. Possiamo fornirlo in modo straordinario anche quando deliziamo il nostro gatto con un pasto più gourmet, fragrante e appetitoso. Per farlo, non perderti il nostro articolo con le migliori ricette gourmet per gatti.
Tieni presente che quando il miele non sta bene al gatto, è generalmente legato ad un abuso di esso, quindi offrilo solo nelle situazioni che abbiamo menzionato e in piccola quantità, un un cucchiaino dovrebbe essere sufficiente.
Che tipo di miele usare? Ovviamente l'opzione migliore è il miele biologico di altissima qualità.
Il miele per curare le ferite d'attualità nei gatti
Quando usiamo il miele localmente per curare le ferite dei gatti, non possiamo usare nessun tipo di miele, poiché potrebbe essere contaminato da qualche agente patogeno, ad esempio contiene spore di Clostridium botulinum. In questo caso è opportuno utilizzare miele medico, un tipo di miele sterilizzato per irraggiamento, che elimina ogni agente contaminante ma conserva tutte le sue proprietà medicinali.
Il miele dovrebbe essere applicato quotidianamente sulla ferita fino alla guarigione, ma ovviamente questa applicazione non sostituirà la corretta igiene dell'area interessata.