Differenze tra rettili e anfibi - Fisiche, riproduttive e alimentari

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Differenze tra rettili e anfibi - Fisiche, riproduttive e alimentari
Differenze tra rettili e anfibi - Fisiche, riproduttive e alimentari
Anonim
Differenze tra rettili e anfibi
Differenze tra rettili e anfibi

Vertebrati comprendono, tra gli altri, rettili e anfibi, che, a loro volta, fanno parte dei tetrapodi, termine che si riferisce alla presenza di quattro estremità utilizzate per muoversi o manipolare. I rettili sono stati i primi veri vertebrati terrestri, mentre gli anfibi sono un gruppo con tratti di transizione tra pesci e rettili. Sebbene alcuni siano riusciti a conquistare l'ambiente terrestre, la maggior parte dipende dall'acqua, quindi devono starvi vicino.

In questo articolo sul nostro sito vogliamo presentarti le differenze tra rettili e anfibi. Ti invitiamo a continuare a leggere in modo da poter conoscere le caratteristiche principali che caratterizzano ciascuno di questi gruppi.

Classificazione di rettili e anfibi

In generale, la classificazione degli animali non è un fatto assoluto e invariabile, ma anzi, grazie ai progressi scientifici, si stanno facendo scoperte che consentono di stabilire cambiamenti nella collocazione tassonomica dei gruppi e delle specie. Di seguito presentiamo, in maniera generale, la tradizionale classificazione linnea e la classificazione cladistica o più attuale dei gruppi viventi.

Rettili

Così sono classificati i rettili secondo la Classificazione Linneo:

  • Ordine Testudines (tartarughe).
  • Ordine Squamoso (serpenti, scandole cieche e lucertole).
  • Ordine Sphenodontos (tuatara).
  • Ordine Crocodilios (coccodrilli).

Ora la classificazione cladistica stabilisce un'organizzazione basata su relazioni evolutive e non usa il termine rettili per riferirsi ai suddetti animali. Uno dei modi in cui questa scienza li raggruppa è il seguente:

  • Lepidosauri: Sphenodon (tuataras) e Squamata (lucertole, serpenti ciechi e serpenti).
  • Arcosauri: coccodrilli e uccelli.
  • Testudines: tartarughe.

Anfibi

Per quanto riguarda la classificazione degli anfibi, non ci sono molte divergenze, quindi ci sono accordi generali sulla loro tassonomia e, a seconda che si segua la classificazione linnea o cladistica, i termini order o clade, rispettivamente. Quindi, abbiamo che gli anfibi sono classificati in:

  • Gymnofiones: cecilians.
  • Caudata (urodeles): salamandre e tritoni.
  • Anura (salientia): rane e rospi.
Differenze tra rettili e anfibi - Classificazione dei rettili e degli anfibi
Differenze tra rettili e anfibi - Classificazione dei rettili e degli anfibi

Caratteristiche fisiche di rettili e anfibi

Successivamente, impariamo le caratteristiche principali di entrambi i gruppi.

Caratteristiche fisiche dei rettili

Questi sono gli aspetti fisici più notevoli di questo gruppo di animali:

  • Il corpo è variabile, in alcuni è compatto e in altri allungato.
  • Sono Coperte di squame cornee, in alcuni gruppi sono presenti placche ossee epidermiche e pochissime ghiandole.
  • Gli arti generalmente hanno cinque dita e sono adatti per correre, arrampicarsi o nuotare. Ma in alcuni non ci sono arti.
  • Formazione ossea ben definita e sviluppata. Hanno uno sterno, con eccezioni, e una gabbia toracica.
  • Presentano cromatofori che consentono loro di esibire una varietà di colori.
  • La mascella è ben sviluppata e ha denti in grado di generare una grande forza di pressione.

Caratteristiche fisiche degli anfibi

Queste sono fondamentalmente le caratteristiche fisiche degli anfibi:

  • Scheletro prevalentemente osseo, vertebre variabili e in alcune costole.
  • La forma del corpo è variabile. Alcuni hanno teste, colli, tronchi e arti ben differenziati. Altri sono piuttosto compatti, con testa e tronco fusi e nessuna definizione del collo.
  • Alcuni mancano di arti, sono senza gambe. Altri hanno quattro arti distinti, anche se in alcuni casi quelli anteriori sono più piccoli di quelli posteriori. Ci sono anche quelli con due paia di arti piccoli e senza funzionalità.
  • Di solito i piedi sono palmati e privi di vere unghie. A seconda del gruppo possono avere cinque, quattro o meno dita.
  • Hanno cromatofori che offrono loro una varietà di colori, oltre a varie ghiandole che in alcuni casi sono velenose.
  • La pelle è liscia, umida e praticamente priva di squame, tranne in alcuni casi in cui sono incorporate nella pelle.
  • Hanno la bocca, generalmente grande e con denti su entrambe le mascelle o talvolta solo sulla parte superiore.
Differenze tra rettili e anfibi - Caratteristiche fisiche di rettili e anfibi
Differenze tra rettili e anfibi - Caratteristiche fisiche di rettili e anfibi

Riproduzione di rettili e anfibi

Tra le differenze tra anfibi e rettili troviamo quelle riferite al processo riproduttivo:

Riproduzione di rettili

I rettili che hanno sessi separati hanno qualche organo per fecondazione interna I maschi hanno testicoli accoppiati che producono sperma, che è trasportato dal dotto deferente all'evaginazione presente nella parete della cloaca, che costituisce l'organo copulatore.

Da parte loro, le femmine hanno un paio di ovaie, con ovidotti che sono responsabili della produzione di sostanze nutritive per l'embrione e del guscio protettivo. Questi animali si sono evoluti per deporre le uova sulla terraferma, poiché sono costituiti da un guscio e membrane interne, che, insieme, forniscono protezione e nutrimento, consentendo la deposizione avvenga in spazi asciutti

I neonati nascono come vermi polmonari e non come larve che necessitano di acqua. Ci sono alcuni casi di rettili viviparo in cui si sono verificate determinate trasformazioni per generare una specie di placenta.

Riproduzione di anfibi

Gli anfibi hanno sessi separati e fecondazione interna o esterna Nel gruppo delle salamandre e dei cecili la fecondazione è generalmente interna, mentre nei rospi e nei rane è solitamente esterno. In questi animali predomina la forma riproduttiva ovipara, tuttavia vi sono casi ovovivipari e vivipari.

Inoltre, un tratto abbastanza generale in quasi tutti i gruppi è lo sviluppo di metamorfosi, quindi c'è una trasformazione, ben marcata, tra le forme larvali e adulte. Sebbene vi siano alcune eccezioni al riguardo, come accade nel caso di alcune specie di axolotl in cui le caratteristiche larvali sono mantenute nella forma adulta, che è nota come neoteniaAnche in alcune specie terrestri di salamandre si ha sviluppo diretto, cioè alla nascita hanno un aspetto molto simile a quello di un adulto.

Per la maggior parte, gli anfibi, se non necessitano di uno specchio d'acqua per deporre le uova, hanno bisogno di luoghi umidi per deporre, quindi usano le foglie con l'acqua accumulata, scavano nel terreno dove vengono mantenute temperature adeguate e l'umidità è protetta e anche alcune rane depongono le uova a terra e portano loro dell'acqua per mantenerle idratate.

Alimentazione di rettili e anfibi

In linea di principio, è importante ricordare che sia i rettili che gli anfibi hanno una notevole differenza nell'alimentazione. I primi hanno sviluppato una forza del morso molto più elevata rispetto ai secondi. Inoltre, i rettili hanno denti più forti degli anfibi. D' altra parte, sebbene con alcune differenze, esistono specie di entrambi i gruppi che hanno lingue carnose ed estensibili che consentono loro di catturare la preda.

Per quanto riguarda il tipo di alimentazione, ci sono specie di rettili erbivori e carnivori Le iguane appartengono al primo gruppo, mentre i coccodrilli sono carnivori. Da parte loro, gli gli anfibi sono per lo più carnivori, anche se, generalmente, le forme larvali consumano materia vegetale.

Habitat di rettili e anfibi

Rettili sono animali con una ampia distribuzione globale Molti loro si sviluppano in habitat terrestri, ma vi sono casi con usanze arboree ed anche alcuni che, pur respirando in superficie, restano frequentemente in acqua.

Gli anfibi sono un gruppo molto diffuso sul pianeta e, in termini di habitat, va notato che, essendo un gruppo tra pesci e rettili, richiedono, nella maggior parte dei casi, habitat acquatici o, almeno, con buona umiditàAlcuni anfibi trascorrono la loro intera vita in acqua e ci sono anche quelli che transitano tra i due ambienti. Altri, anche vicino all'acqua, rimangono sepolti sottoterra.

Come distinguere tra anfibi e rettili?

Questi sono i dettagli che possiamo esaminare per differenziare facilmente gli anfibi dai rettili:

  • Per la tua pelle. Negli anfibi non ci sono squame e si osserva una pelle morbida e umida. Nei rettili, le squame sono facilmente evidenti, il che offre un aspetto asciutto e una copertura più dura e spessa.
  • Per le loro uova. Gli anfibi li collocano in masse gelatinose, poiché non costituiscono una dura protezione per se stessi. I rettili, quando sono ovipari, depongono le uova con il guscio.
  • Per la sua metamorfosi. La maggior parte degli anfibi subisce la metamorfosi, mentre i rettili no.

Esempi di rettili e anfibi

Sia i rettili che gli anfibi sono due gruppi molto diversi che, tra loro, si sommano a migliaia di specie. Ecco alcuni esempi di rettili e anfibi.

Rettili

Evidenziamo le seguenti specie:

  • Tartaruga Verde (Chelonia Mydas)
  • Tartaruga del Mediterraneo (Testudo hermanni)
  • Cobra indiano (Naja naja)
  • Anaconda comune (Eunectes murinus)
  • Tuatara (Sphenodon punctatus)
  • Iguana verde (Iguana iguana)
  • Lucertola cieca messicana (Anelytropsis papillosus)
  • Draco volante (Draco spilonotus)
  • Drago di Komodo (Varanus komodoensis)
  • Caimano dell'Orinoco (Crocodylus intermedius)

Anfibi

Queste sono alcune delle specie di anfibi più conosciute:

  • Salamandra pezzata (Salamandra salamandra)
  • Tritone alpino (Ichthyosaura alpestris)
  • Axolotl messicano (Ambystoma mexicanum)
  • Sirena Maggiore (Sirena lacertina)
  • Cecilia o serpente tapiera (Siphonops annulatus)
  • Rospo comune (Bufo bufo)
  • Rana d'oro (Phyllobates terribilis)
  • Rana Pomodoro (Dyscophus antongilii)

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