Il rinoceronte bianco (Ceratotherium simun) è una delle cinque specie di rinoceronti esistenti, essendo non solo uno dei più grandi mammiferi terrestri del pianeta, ma anche la più grande specie di rinoceronte. Il nome di questi animali deriva dai termini greci rinoceronte e kera, che significano rispettivamente naso e corno. Proprio la caratteristica sorprendente delle loro corna è stata la ragione per cui questi mammiferi sono stati cacciati per anni in modo estremo, il che ha finalmente portato a un'allarmante instabilità della specie.
In questa pagina del nostro sito presentiamo diversi aspetti legati alle caratteristiche del rinoceronte bianco in modo che tu possa saperne di più su di loro. Ti invitiamo a continuare a leggere.
Caratteristiche del rinoceronte bianco
Il rinoceronte bianco è davvero grigio e si ritiene che il suo nome derivi da un errore o da una confusione, poiché questo animale era chiamato " wijdt", che significa largo e si riferisce a questa caratteristica delle sue labbra, ma in seguito si pensò che fosse chiamato bianco, parola che si pronuncia in modo simile alla precedente. Questa specie si riconosce poi per le sue labbra larghe e quadrate e per la presenza di due corna, uno dei quali (il frontale) può misurare tra 60 e 150 cm.
Seguendo le caratteristiche del rinoceronte bianco, il cranio è lungo, quella che sarebbe la fronte è leggermente pronunciata e la gobba è accentuata. È grande e può pesare fino a circa 4 tonnellate, il che lo rende, insieme ad alcuni elefanti, il più grande animale terrestre. Raggiunge fino a 4 metri di lunghezza e circa 2 o più metri di altezza. È glabro, ad eccezione delle orecchie e della coda, che hanno il pelo. La pelle è piuttosto spessa e dura, aggiungendo tra il derma e l'epidermide 20 mm, inoltre, può formare pieghe in alcune zone del corpo.
Sono riconosciute due sottospecie di rinoceronte bianco:
- Rinoceronte bianco settentrionale (Ceratotherium simum cottoni).
- Rinoceronte bianco del sud (Ceratotherium simum simum).
Si differenziano principalmente perché la prima è più piccola della seconda e hanno aree di distribuzione diverse.
Habitat di rinoceronte bianco
Il rinoceronte bianco è probabilmente estinto nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sud Sudan; è estinto nella Repubblica Centrafricana, in Ciad e in Sudan. È stato reintrodotto in Botswana, Eswatini, Namibia, Uganda, Zimbabwe, Mozambico, Kenya e Zambia.
L'habitat del rinoceronte bianco è costituito da ecosistemi come savane, boscaglie e praterie. Richiede la presenza di acqua nelle zone in cui abita, quindi si sposta costantemente verso le sponde dei fiumi e le zone basse con presenza di liquido. In questo senso, può essere visto anche in fitte foreste, foreste con manto erboso e pendii collinari.
Usanze del rinoceronte bianco
Si stima che questa specie abbia le abitudini e la struttura sociale più complesse di tutte. Possono formare gruppi temporanei di 14 o meno individui, composti da un maschio dominante, femmine e la loro prole. I maschi dominanti tendono a impedire alle femmine in calore di allontanarsi dal loro territorio, che normalmente è compreso tra 1 e 3 km, mentre quello delle femmine può essere più grande. Forse per questo, quando sono fertili, i maschi dominanti impediscono loro di partire, poiché possono andare in luoghi lontani.
Un'abitudine comune nei maschi dominanti è quella di limitare il loro territorio con mucchi di sterco, che schiacciano energicamente, lasciandolo solo alla ricerca di acqua da bere. Il rinoceronte bianco di solito non è aggressivo, anche se si verificano scontri tra maschi. Dal canto loro, le femmine con i piccoli lo diventano, soprattutto in presenza di predatori. Quando si sentono minacciati, iniziano a correre con velocità comprese tra 24 e 40 km/h. Una caratteristica peculiare è che colpiscono fortemente il suolo con le gambe e corrono tutti nella stessa direzione.
Questa specie non fa comunemente il bagno in acqua, ma fa bagni di fango in estate e bagni di sabbia in inverno. A seconda del periodo dell'anno cambiano le loro abitudini, essendo diurni nelle stagioni fredde e crepuscolari nelle stagioni calde.
Nuoto rinoceronte bianco
Sono una specie strettamente erbivora, che si nutre principalmente in zone con cespugli abbondanti ed erba corta. Tra le piante che consumano ci sono quelle dei generi Panicum, Urichloa e Digitaria. Inoltre a seconda della disponibilità consumano steli, foglie, semi, fiori, radici, frutti e anche piccole piante legnose. Poiché consumano grandi quantità di erba e per le loro dimensioni, sono considerati uno degli animali da pascolo più grandi del mondo; infatti è classificato come un mega erbivoro. Le grosse labbra di questi animali consentono loro di afferrare e strappare facilmente la materia vegetale che consumano.
I rinoceronti bianchi appena nati si nutrono del latte materno solo per poche settimane, poi la madre gli insegna a iniziare a mangiare erba morbida fino a quando non ampliano la loro dieta.
Riproduzione del rinoceronte bianco
Questi rinoceronti si riproducono durante tutto l'anno, anche se con picchi più alti tra ottobre e dicembre nel caso di quelli che si trovano nella regione meridionale, mentre da febbraio a giugno per quelli della zona orientale. Le femmine entrano frequentemente nel territorio dei maschi e, se sono in calore, lo rileveranno dall'odore di urina. Passeranno alcuni giorni mentre il maschio accompagna la femmina che emetterà dei suoni confermando così la sua disponibilità a riprodursi.
Prima dell'accoppiamento, la coppia starà insieme per un massimo di 20 giorni. Se la femmina cerca di allontanarsi, il maschio cercherà di fermarla, il che a volte porta a scontri. Questi rinoceronti saranno in grado di accoppiarsi per circa 2-5 giorni, dopodiché la femmina lascia il territorio. La gravidanza dura in media 550 giorni e consiste in un unico vitello. Una femmina si riprodurrà di nuovo a circa 3 anni e il vitello diventerà indipendente in questo periodo.
Stato di conservazione del rinoceronte bianco
La specie di rinoceronte bianco è stata elencata come Near Threatened nella Lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura, tuttavia, data la significativa differenze nei livelli di popolazione, la sottospecie settentrionale è elencata in modo diverso ed è quindi consideratain pericolo critico , mentre quello meridionale è nella stessa categoria della specie. Si stima infatti che la sottospecie settentrionale sia estinta in natura e che i pochi individui esistenti si trovino in aree protette.
Il bracconaggio per il commercio illegale di corni è la causa principale dell'uccisione di massa del rinoceronte bianco. Il corno viene utilizzato per vari scopi con presunti effetti benefici sulla salute, ma anche come decorazioni e parte di oggetti di alto valore economico.
Le principali azioni di conservazione comprendono la tutela delle specie all'interno di aree o santuari monitorati, oltre al divieto di commercializzazione del corno, nonché strategie tra il settore privato e quello statale, che garantiscono la stabilità a lungo termine della specie.
Quanti rinoceronti bianchi sono rimasti?
Secondo la lista rossa IUCN, ci sono attualmente poco più di 10.000 rinoceronti bianchi in tutto il mondo.