Gli uccelli acquatici costituiscono una delle componenti più suggestive e carismatiche della fauna che abita le zone umide. Hanno una plasticità maggiore rispetto ad altri animali, ad esempio i pesci, tuttavia alcune specie non mostrano adattamenti all'ambiente acquatico e utilizzano questi ambienti durante una o più stagioni dell'anno per trascorrere parte del loro ciclo biologico, per nidificare e riprodursi, o per cambiare piumaggio. Altre specie hanno sviluppato adattamenti anatomici e fisiologici che consentono loro di utilizzare in modo ottimale questo tipo di ambiente e quindi dipendono quasi completamente da loro per poter sviluppare con successo il loro ciclo vitale.
Se vuoi continuare a conoscere gli uccelli acquatici, continua a leggere questo articolo sul nostro sito e ti racconteremo tutto loro, dai loro tipi e caratteristiche, fino ai loro nomi ed esempi.
Tipi di uccelli acquatici
Tutti gli uccelli, come gli altri vertebrati, hanno bisogno di acqua per vivere. Ma quando ci riferiamo agli uccelli acquatici, possiamo dire che sono specie che utilizzano gli ecosistemi acquatici per tutta la loro vita o per una fase del loro ciclo vitale.
Questi uccelli sono vari in termini di forma, dimensioni e adattamenti all'ambiente acquatico. Tra queste troviamo specie che migrano, o che sfruttano questi ambienti acquatici in cerca di cibo e aree per riprodursi.
Esiste una classificazione per gli uccelli acquatici in base al loro tipo e sono:
- Acquatiche rigorose: la caratteristica principale di questo gruppo è la presenza di alcuni adattamenti anatomici e fisiologici come un piumaggio molto fitto e nel impermeabili nella maggior parte dei casi grazie all'azione di grassi o polveri che vengono prodotti da apposite ghiandole (cormorani), o per lo scarso apporto sanguigno delle loro zampe (pinguini), la cui temperatura rimane al di sotto di quella del resto del corpo, evitando così il calore perdita a contatto con l'acqua.
- Non strettamente acquatiche o semiacquatiche: sebbene non presentino adattamenti caratteristici per la vita in ambienti acquatici come le altre, le specie sono qui raggruppati che sono associati alla vegetazione che circonda le zone umide e gli specchi d'acqua e devono trovarsi nelle loro vicinanze per svolgere parte del loro ciclo o determinate attività, come la nidificazione o l'alimentazione.
Caratteristiche degli uccelli acquatici
Gli uccelli acquatici sono animali vertebrati che dipendono, in una certa misura, dalle zone umide o specchi d'acqua per completare parte del loro ciclo biologico, quindi il grado di dipendenza da questi ambienti varia a seconda della specie. Questi uccelli svolgono ruoli ecologici importanti come consumatori, fornitori di materia organica e come modificatori dell'ambiente circostante. D' altra parte, le zone umide servono come siti di nidificazione dove migliaia di individui possono concentrarsi, ripararsi e come fonte di cibo per gli uccelli acquatici.
Queste specie hanno caratteristiche che sono uniche per loro, poiché sono adattamenti a un ambiente a cui non tutti gli uccelli possono accedere. Tra queste caratteristiche uniche ci sono le membrane interdigitali, che possono avere diversi gradi di sviluppo a seconda della specie e coprire completamente le dita dei piedi (pellicani), solo la base di esso (anatre, oche e gabbiani, ad esempio) o si sviluppano in ogni singolo dito del piede (alcuni svassi).
Queste specie hanno anche piume impermeabili come adattamento al nuoto, poiché molte di loro si immergono o si immergono per trovare il cibo. Altri hanno dita e unghie molto lunghe che consentono loro di muoversi attraverso aree allagate e superfici morbide senza affondare (jacanas). Specie come cicogne e aironi hanno zampe molto lunghe che consentono loro di cercare cibo in acque poco profonde senza bagnare il piumaggio. D' altra parte, anche lo sviluppo delle ali è un fattore chiave, poiché ci sono specie le cui ali sono adattate come pagaie per nuotare, così come il loro corpo fusiforme, come nel caso dei pinguini.
La forma dei loro becchi è anche inclusa tra le caratteristiche più importanti degli uccelli acquatici, poiché alcune specie hanno becchi che consentono loro di nutrirsi in zone bagnate o fangose. Gli uccelli costieri, ad esempio, hanno becchi lunghi e sottili con cui guadano aree poco profonde e altre specie, come fenicotteri o anatre, hanno becchi filtranti.
La presenza di un tipo o di un altro di uccelli acquatici in una zona umida dipenderà dal grado di vegetazione presente, dalla sua stagionalità, dalla sua dimensione e forma.
Nomi ed esempi di uccelli acquatici
In seguito, vedremo alcuni esempi di uccelli acquatici.
Uccelli acquatici marini
Sono un gruppo di uccelli associati ai mari e alle loro coste dove cercano cibo e altre risorse. I loro adattamenti morfologici consentono loro di nuotare, tuffarsi e tuffarsi alla ricerca del loro cibo, inoltre alcune specie hanno ghiandole specializzate per eliminare il sale in eccesso. Si tratta di un gruppo variegato che comprende diverse specie, dai grandi uccelli, come l'albatro reale (Diomedea epomophora), dalle tasche golari come il pellicano comune (Pelecanus onocrotalus), sule o sule, come la sula piedirossi (Sula sula), a specie medie e piccole con becchi più piccoli ma potenti, come il gabbiano kelp (Larus dominicanus) e l'uccello delle tempeste (Hydrobates pelagicus).
Anatre e subacquei
Qui sono raggruppate specie specializzate in nuoto e immersioni, ad esempio anatre, come il germano reale (Anas platyrhynchos), cormorani come il cormorano di Magellano (Phalacrocorax magellanicus) e gli svassi come il cormorano collonero (Podiceps nigricollis), specie che sono anche subacquei erbivori o onnivori
Uccelli trampolieri
In generale, questi uccelli sono adattati agli ambienti acquatici, ma ciò che li distingue dagli altri uccelli acquatici è la loro capacità di camminare nell'acqua(guadare), una tecnica che usano per catturare i pesci che costituiscono una parte sostanziale della loro dieta. Lo fa grazie al fatto che hanno gambe, collo e becco lunghi. All'interno di questo gruppo possiamo nominare aironi come l'airone cinerino (Ardea cinerea) e cicogne come l'airone americano (Ciconia maguari), ad esempio.
Trampolieri
Sono quelli che si adattano a una ampia varietà di ambienti acquatici, come zone umide di alta montagna, spiagge sabbiose o rocciose, mangrovie, tra gli altri. Sono uccelli di piccola o media taglia con zampe lunghe, con becchi larghi e corti come il piccolo piviere (Charadrius dubius), o allungati e sottili, come l'avocetta andina (Recurvirostra andina), solo per citarne alcuni.
Gallina d'acqua, folaghe, folaghe e simili
La maggior parte di queste specie utilizza la vegetazione presente ai margini di laghi, stagni o altri specchi d'acqua è abbondante dove possono proteggersi e cercare il cibo Sono adatti sia per nuotare, come nel caso della folaga (Fulica atra), sia per camminando sopra di vegetazione come jacanas (Jacana jacana). I membri di questo gruppo hanno generalmente corpi che consentono loro di muoversi facilmente attraverso una fitta vegetazione.
Rapaci acquatici e martin pescatore
Questo gruppo è formato da specie che non sono strettamente acquatiche né hanno adattamenti per il nuoto, ma attraverso diverse tecniche utilizzano l'aereo predazione per catturare le loro prede, che nella maggior parte dei casi sono pesci. Esempi di questi uccelli sono il falco pescatore (Pandion haliaetus) e il martin pescatore gigante (Megaceryle torquata).
Altri uccelli acquatici
Come il gruppo precedente, queste specie non presentano adattamenti per la vita in ambienti acquatici, ma sono associate alla v Invecchiamento che circonda gli specchi d'acqua, e da dove prendono il cibo. Il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus), ad esempio, è l'unico passeriforme (riferito all'ordine Passeriformes) rigorosamente acquatico, in quanto ha un piumaggio fitto e impermeabile e altri adattamenti fisiologici che gli consentono di immergersi per alcuni secondi usando le ali e manovrare sotto di essa.