I gatti sono animali molto intelligenti e curiosi, che hanno una grande capacità di apprendimento Tuttavia, generalmente molte persone possono sembrare strano insegnare un felino cose nuove e trucchi, al di là dell'obbedienza di base, a causa della loro reputazione di essere animali piuttosto indipendenti ed egocentrici.
Ora allora esiste l'addestramento felino e questa attività porta molteplici benefici al benessere del tuo gatto, in quanto lo stimola mentalmente, propone diverse sfide nella sua vita quotidiana e, ovviamente, arricchisce rapporto con il tuo tutore. Per questo motivo, se sei interessato a sapere come addestrare un gatto, assicurati di leggere questo articolo sul nostro sito fino alla fine.
Cos'è l'addestramento felino?
Il concetto di addestramento si riferisce all'atto di svolgere un processo di apprendimento in un animale, con l'obiettivo che impari a eseguire un'azione dopo avergliela segnalata, attraverso un gesto o un comando orale.
Questa procedura viene eseguita su tutti i tipi di animali, con l'intento che imparino le più svariate abilità e/o trucchi. Da piccole azioni, come scuotere la zampa o sedersi, a esecuzioni complesse, come ballare.
Differenze tra addestrare ed educare un gatto
Questo termine non deve essere confuso con istruzione, perché sebbene questo concetto sia correlato alla formazione, poiché sono processi di apprendimento, hanno entrambi scopi diversi.
L'educazione è necessaria, perché l'animale impara a comportarsi e ad adattarsi positivamente alle diverse situazioni quotidiane. Ad esempio, insegnare a un gatto a giocare senza ferirti implica che lo stai educando a comportarsi in modo appropriato quando giochi con lui. Non gli stai insegnando un istruzione specifica, come faresti in allenamento, ma a cambiare il suo comportamento in modo che il gioco sia vantaggioso per entrambi.
Se hai appena adottato un gattino, ti consigliamo di leggere questo altro articolo su Come addestrare un gatto fin da piccolo?
Puoi addestrare un gatto?
Ovviamente L'addestramento è una procedura che può essere utilizzata su tutti i tipi di animali, siano essi i nostri animali domestici, uccelli, roditori e anche i famosi delfini. Tutti gli animali capaci di apprendere possono essere addestrati se si conosce la teoria dell'apprendimento, in particolare condizionamentoTuttavia, è necessario conoscere i bisogni, le capacità e i modelli di comportamento di ciascuna specie per avere obiettivi realistici.
Tuttavia, perché non sappiamo così tanto su questo aspetto dei gatti rispetto ai cani? Le caratteristiche individuali dei felini li rendono più difficili da addestrare rispetto ai cani. O comunque, l'affermazione corretta sarebbe che i cani sono molto più facili da addestrare per quello che sono, cani. Questo perché sono stati con noi umani per molti secoli, ed essendo i nostri compagni per così tanto tempo hanno modellato la loro cognizione, avendo una mente molto più adattabile e interesse nel compiacerci, oltre all'apprendimento, motivo per cui sono stati usati per i lavori più svariati e sappiamo di più sull'aspetto dell'addestramento del cane.
I gatti, invece, sono molto più istintivi, non hanno bisogno di farci piacere e non sono stati richiesti diventare inclini all'apprendimento, perché non sono stati necessari nel tempo per lavori specifici. Al massimo, sono diventati i nostri animali domestici perché originariamente tenuti per spaventare i topi, obiettivo per il quale non è necessario addestrarli, poiché lo fanno da soli.
D' altra parte, per educare e/o addestrare correttamente un gatto, è importante tenere conto di queste 15 cose che non dovresti fare al tuo gatto.
Come addestrare il tuo gatto?
Addestrare un gatto è un processo che richiede perseveranza, pazienza e comprensione del comportamento felino. Le linee guida che dovresti tenere a mente sono:
Sessioni brevi
Il tempo che dedichi ad addestrare il tuo gatto dovrebbe durare non più di 15 minuti, diversi giorni alla settimana. Questo perché il tuo gatto perderà sicuramente interesse facilmente, soprattutto se hai iniziato ad addestrarlo solo di recente.
Per questo motivo, è l'ideale terminare la sessione prima che il tuo gatto inizi a ignorarti o si distragga, dovresti sempre fare assicurati che durante tutta la sessione il tuo gatto sia motivato e che sei tu a terminare la sessione, non lui quando è stanco.
Premi e motivazione
Non è pensabile addestrare il tuo gatto senza usare il rinforzo positivo, ovvero regalargli un regalo molto prezioso ogni volta che esegue il azione desiderata. Questo perché il bocconcino motiverà il tuo gatto a imparare ea prestare attenzione a te.
Il bocconcino in questione dovrebbe essere qualcosa che è presente solo durante la sessione di allenamento (quindi accarezzandoti o secondo me), qualcosa di veramente prezioso che associ a queste sessioni, come cibo umido, fette di prosciutto, m alto per gatti…
Infine, in molti dei trucchi che puoi insegnare al tuo gatto, il bocconcino servirà da guida da seguire, in modo che si muova nel modo desiderato per raggiungere una posizione specifica.
Obiettivi facili
Durante l'allenamento, devi fissare piccoli obiettivi che si avvicinano gradualmente all'obiettivo finale, un fatto che è tecnicamente noto in allenamento come criteri di aumento.
Cosa significa questo? Ad esempio, se vuoi insegnare al tuo gatto a stare in piedi sulle zampe posteriori, dovresti prima premiare qualsiasi elevazione delle zampe anteriori e aumentare progressivamente la difficoltà, premiandolo ogni volta che viene effettuato un progressi Cioè, premialo quando alza una gamba, poi premialo quando alza due gambe, poi quando tiene il suo corpo in alto per alcuni secondi, ecc. Non puoi fingere, quindi, che il tuo gatto possa stare in piedi sulle zampe posteriori fin dall'inizio, perché non ti capirà o non lo raggiungerà, e finirà per frustrare.
Evita manipolazioni e punizioni fisiche
Molte volte tendiamo a prendere e spostare l'animale come se fosse una bambola per insegnargli a fare un trucco. Questa procedura non è del tutto efficace, perché per come apprende, l'animale non capisce che deve assumere una posizione a cui lo costringiamo, ma per eseguire un'azione per ottenere un rinforzo, ovvero il premio.
Applicare la manipolazione fisica ai gatti è molto più contraddittorio, perché mentre i cani possono tollerare di essere manipolati in misura minore o maggiore a seconda del loro carattere (ad esempio, tenendo la zampa per insegnargli a darla), il gatto semplicemente lo odia, perché essere afferrato è istintivamente visto come una minaccia. Pertanto, la sessione di allenamento pensata per essere motivante e divertente per il felino finisce per diventare spiacevole.
Allo stesso modo, punire il tuo gatto in modo che impari è semplicemente irrealizzabile, dal momento che non ti capirà e lo farà genera sfiducia, il che è completamente controproducente se quello che vuoi è che il tuo gatto voglia stare con te e si fidi di te, in modo che impari cose nuove.
Gesti e istruzioni verbali
Per insegnare al tuo gatto a compiere un'azione dopo un comando verbale, devi prima insegnargli a obbedire al gesto, perché generalmente divertiti imparando a obbedire a comandi visivi.
Successivamente devi associare a detto gesto uno stimolo uditivo, cioè una parola breve e chiara, che deve essere sempre il stessa voce e con lo stesso tono di voce per non creare confusione.
Capisci il tuo gatto
Non è lo stesso insegnare a un gatto giovane come a un gatto più grande, allo stesso modo non dovresti avere gli stessi obiettivi per un gatto addomesticato come per uno piuttosto ombroso. Il limite a ciò che puoi o non puoi insegnare al tuo gatto sarà il suo benessere Cioè, se insegnare qualcosa al tuo gatto implica che soffrirà di stress e/o dolore fisico, dovuto all'età, qualche patologia, il suo carattere… dovresti semplicemente smettere di insegnargli questo trucco e cercarne un altro più semplice o, ovviamente, uno che non gli dia fastidio, poiché l'allenamento deve essere un'attività che avvantaggia entrambi di loro.
Utilizzo del clicker
Il clicker è uno strumento molto utile che viene utilizzato nell'addestramento di tutti i tipi di animali, poiché permette di insegnare tutti i tipi di trucchi e le abilità più spettacolari, rispettando il loro comportamento naturale.
Questo è costituito da una piccola scatola (sta perfettamente in mano), che emette un "clic" ogni volta che si preme un pulsante, e serve per indicare l'animale cosa sta facendo bene, in modo che lo ripeta di nuovo.
Per utilizzare questo strumento, devi prima caricare il clicker Questo passaggio comporta l'associazione del suono del “clic” con il rinforzo positivo. Per questo motivo nei primi giorni di formazione dovresti solo insegnare a questa associazione a creare una buona base per la formazione. Per fare questo, dai il premio al tuo gatto e, ogni volta che lo fa, emetti il suono. In questo modo, il tuo gatto capirà che ogni volta che suona il "clic", lo ricompenserai.
Trucchi da insegnare al tuo gatto
Con l'uso del clicker, ci sono molte possibilità che devi insegnare al tuo gatto. Infatti, qualsiasi comportamento che il tuo gatto compie normalmente, come miagolare, può essere associato a un set point se fai un gesto (stimolo visivo), fai il "click" quando compie l'azione e lo ricompensi istantaneamente. Con coerenza, il tuo gatto assocerà questo gesto all'azione che ha appena eseguito.
Per iniziare ad addestrare il tuo gatto, ti consigliamo di insegnargli questi trucchi semplici:
Come insegnare a un gatto a sedersi?
- Tieni il clicker in una mano e il dolcetto nell' altra.
- Solleva il bocconcino sopra la testa del tuo gatto.
- Il tuo gatto si siederà e/o si appoggierà all'indietro. Fai "clic" con il clicker e dagli rapidamente il premio.
- Insisti per diverse sessioni, finché il tuo gatto non si siede completamente e associa il gesto di sollevare il bocconcino sopra la sua testa con lo stare seduto. Quando lo fa, associa l'azione a un chiaro comando orale, come "sedersi" o "sedersi".
Per ulteriori informazioni, puoi consultare questo altro articolo su Come insegnare a un gatto a sedersi?
Come insegnare a un gatto a sdraiarsi?
- Tieni il clicker in una mano e il dolcetto nell' altra.
- Chiedigli di sedersi.
- Trascina il bocconcino da sotto la testa a terra.
- Il tuo gatto inizierà ad abbassare il corpo verso terra. "Fai clic" con il clicker e dagli rapidamente il bocconcino ogni volta che si avvicina alla posizione sdraiata. Con insistenza, otterrai che finisce per allungarsi.
- Quando il tuo gatto comprende il gesto, associalo all'istruzione orale come "sdraiati" o "pavimento".
Come insegnare a un gatto a girarsi?
- Tieni il clicker in una mano e il dolcetto nell' altra.
- Chiedigli di sdraiarsi per terra.
- Trascina il dolcetto sulla schiena da un lato del corpo (laterale) all' altra estremità.
- Il tuo gatto seguirà il bocconcino con la testa, girando il corpo su se stesso da un lato all' altro. Fai "clic" con il clicker e dagli rapidamente il premio.
- Quando il tuo gatto capisce il gesto, associalo all'istruzione orale come "crocchette" o "gira".
Come insegnare a un gatto a stare su due gambe?
- Tieni il clicker in una mano e il dolcetto nell' altra.
- Chiedigli di sedersi.
- Trascina il bocconcino sulla testa in modo che segua, sollevandosi da terra.
- Ricompensa l'elevazione minima da terra (anche se è solo una gamba), utilizzando il clicker e premiando immediatamente. Aumenta gradualmente i criteri.
- Una volta che impara ad alzare le gambe anteriori, aumenta gradualmente il tempo che deve trattenere (cioè prima un secondo, poi due, ecc.).
- Quando il tuo gatto capisce il gesto, associalo al comando orale come "su".