Lo sapevi che i cervi esistono sul nostro pianeta da 34 milioni di anni? Questa grande famiglia di mammiferi erbivori iniziò la sua lunga evoluzione biologica nell'Oligocene, contando attualmente fino a 48 specie diverse raggruppate in 20 generi tassonomici.
Protagonisti di molte delle più sorprendenti migrazioni animali che possiamo vedere in video e documentari, i cervi riempiono di vita numerosi e diversificati habitat del pianeta. Se vuoi conoscerli più da vicino, continua a leggere questo articolo sul nostro sito dove scoprirai dettagli sorprendenti sui cervi, come le loro caratteristiche e i principali habitat. Inoltre, imparerai a conoscere i tipi di cervo o cervo, capriolo e alce che esistono. - tipi, caratteristiche e habitat.
Classificazione tassonomica dei cervidi
Comunemente detti cervidi, la famiglia Cervidae rientra nella seguente classificazione tassonomica, secondo i criteri stabiliti dalla prestigiosa classifica Specie di mammiferi dell'elenco tassonomico mondiale:
- Regno: animali.
- Phylum: cordati.
- Classe: mammiferi.
- Ordine: artiodattili.
- Sottordine: ruminanti.
- Famiglia: cervidi.
Ora che abbiamo localizzato i cervidi tassonomicamente, scopriamo maggiori dettagli sulle caratteristiche, i tipi e gli habitat di questi fantastici animali.
Caratteristiche dei cervidi
Quando si conoscono le caratteristiche che definiscono i diversi tipi di cervidi, è interessante distinguere tra le caratteristiche legate alla loro anatomia, come quelle legate alle abitudini alimentari e al comportamento.
Caratteristiche anatomiche
Nei cervidi, come nel resto degli animali appartenenti all'ordine Artiodactyla, le estremità terminano con un numero pari di dita in la forma di pezuña, che poggiano a terra per camminare. In questo modo, sono considerati animali ungulati. Inoltre, le loro gambe sono sottili, così come la testa e il collo, il tronco è più spesso e più pesante.
Un' altra delle caratteristiche più importanti dei cervidi è, senza dubbio, la presenza di corna in individui adulti, preferibilmente maschi. Si tratta di strutture di cheratina indurita con rivestimenti vellutati che sorgono come protuberanze dal cranio, ma senza essere di materiale osseo. Differiscono quindi dalle corna ossee dei bovidi e di altri animali con le corna. Inoltre, le corna sono caratterizzate da un periodo di muta, annuale o esclusivamente durante la giovinezza, a seconda della specie di cervide.
Comportamento cervicale
Mette in evidenza il comportamento territoriale dei cervidi maschi, che tendono a usare le loro grandi corna per duellare con altri maschi allo scopo di accoppiarsi con quante più femmine possibile. Durante questo periodo di accoppiamento, spicca la capacità unica del cervo (Cervus elaphus) di emettere fragorosi latrati, sottolineando la sua presenza e territorialità quando richiama l'attenzione delle femmine per l'accoppiamento.
Alimentazione della cervice
I cervidi seguono una dieta erbivora, consumando tutti i tipi di foglie, germogli, fiori, ramoscelli ed erbe dei prati.
Il modo in cui i cervi consumano le verdure è brucando o pascolando, con la successiva digestione caratteristica dei ruminanti.
La stragrande maggioranza delle specie di cervi vive in grandi branchi, con i quali si sposta per effettuare migrazioni al cambio delle stagioni con l'obiettivo di pascolare in habitat più verdi e con temperature più temperate.
Tipi di cervo o cervo, capriolo e alce
La famiglia tassonomica Cervidae comprende un gran numero di specie che si possono trovare in habitat naturali e artificiali (come riserve e zoo), in tutto il pianeta. Dal maestoso alce (Alces alces), il cervo più grande che può raggiungere i 3 metri di apertura alare, al cervo più piccolo, il cervo d'acqua cinese (Hydropotes inermis). In questa sezione vedremo più in dettaglio quali sono i diversi tipi di cervidi esistenti, che possiamo differenziare in base alla sottofamiglia tassonomica a cui appartengono:
Capreoline (sottofamiglia Capreolinae)
La sottofamiglia capreolina comprende tutti quelli comunemente conosciuti come " Cervo del Nuovo Mondo", come il maestosoalci e renne (o caribù), che vivono in branchi, e i solitari caprioli Vediamo nel di seguito elenca la classificazione tassonomica ufficiale delle capreoline, conoscendo così sia i loro nomi comuni che quelli scientifici.
Genus Moose
Alce eurasiatica (Alces alces)
Genere Capreolus
- Capriolo (Capreolus capreolus).
- Capriolo asiatico o siberiano (Capreolus pygargus).
Genere Hippocamelus
- Cervo andino, taruca o huemul settentrionale (Hippocamelus antisensis).
- Cervo andino o huemul meridionale (Hippocamelus bisulcus).
Genere Mazama
- Corzuela colorada o guazú-pitá (Mazama americana).
- Piccolo capriolo rossastro (Mazama bororo).
- Candelillo o loach (Mazama bricenii).
- Corzuela marrone, guazuncho, viracho o guazú virá (Mazama gouazoubira).
- Cervo pigmeo (Mazama nana).
- Yuk (Mazama pandora).
- Cervo di Páramo (Mazama rufina).
- Temazate centroamericano (Mazama temama).
Genere Odocoileus
- Cervo mulo o cervo mulo (Odocoileus hemionus).
- Cervo dalla coda bianca (Odocoileus virginianus).
Genere Ozotoceros
- Cervo della Pampa (Ozotoceros bezoarticus).
- Pudú meridionale (Pudu puda).
Genere Rangifer
Renna o caribù (Rangifer tarandus)
Cervino (Sottofamiglia Cervinae)
La sottofamiglia Cervida è la seconda e più grande sottofamiglia delle 3 che compongono la famiglia Cervidae. Include un totale di 10 generi diversi e fino a 26 specie di cervi o cervi che vivono oggi. Diamo a queste 26 specie un nome e un cognome, raggruppati per genere nel seguente elenco:
Genere dell'asse
- Asse cervo o chital (Asse asse).
- Cervo calamico o calamiano dell'asse (Axis calamianensis).
Genere Cervus
- Alce (Cervus canadensis).
- Cervo, cervo o cervo (Cervus elaphus).
- Cervo di Sicas (Cervus nippon).
Gender Lady
Daini o daini europei (Dama dama)
Genere Elaphodus
Ciuffo o cervo elaphod (Elaphodus cephalophus)
Genere Elaphurus
Il cervo di padre David (Elaphurus davidianus)
Genere Muntiacus
- Borneo giallo muntjac (Muntiacus atherodes).
- Muntjac nero (Muntiacus crinifrons).
- Muntíaco di Fea (Muntiacus feae).
- Gongshan Muntiacus (Muntiacus gongshanensis).
- Muntjak indiano (Muntiacus muntjak).
- Hukawng Muntiacus (Muntiacus putaoensis).
- Il Muntiacus di Reeves (Muntiacus reevesi).
- Truong Son Muntiacus (Muntiacus truongsonensis).
- Muntjac gigante (Muntiacus vuquangensis).
Genere Przewalskium
Cervo di Thorold o dal naso bianco (Przewalskium albirostris)
Genus Rucervus
- Cervo di palude (Rucervus duvaucelii).
- Cervo antico o tamino (Rucervus eldii).
Sesso russo
- Cervo maculato filippino (Rusa alfredi).
- Cervo di Timor (Rusa timorensis).
- Sambar (pianura russa).
Cervo d'acqua (sottofamiglia Hydropotinae)
La terza e ultima sottofamiglia di cervidi è rappresentata esclusivamente dal genere Hydropotes, essendo il cervo Acquatica cinese (Hydropotes inermis) è l'unica specie in questa sottofamiglia. È un tipo di cervo più piccolo dei suoi parenti, i capreolinos e i cervinos, poiché raggiungono appena i 14 kg, rispetto agli alci pesanti, ai cervi e alle renne, i cui maschi adulti raggiungono rispettivamente i 600, 200 e 180 kg.
Un' altra caratteristica anatomica che differenzia i cervi acquatici dagli altri cervidi è la mancanza di corna, sia nei maschi adulti che nelle femmine. Questo fatto curioso potrebbe essere direttamente correlato all'evoluzione delle diverse specie della famiglia Cervidae, dal momento che i cervi acquatici sono le specie più antiche della famiglia tassonomica (da un contesto evolutivo), in modo che la comparsa di corna ramificate nella grande maggioranza del resto delle specie di cervidi potesse essere interpretata come un adattamento successivo, a causa di una strategia evolutiva dei cervidi più grandi che iniziarono ad apparire ea diversificarsi in numerosi e vari meno habitat forestali rispetto alle montagne dell'Asia centrale e orientale, dove le loro corna non erano un problema per loro di muoversi, ma piuttosto un aiuto per difendere i loro nuovi territori e persino misurare la loro forza durante i periodi di accoppiamento.
S alta invece la distribuzione geografica dei cervi acquatici, ridotti a 4 paesi nel mondo: sono cervidi autoctoni provenienti dalle montagne e dai fiumi della Cina e della Corea, nonché specie introdotte in Inghilterra e Francia, essendo diventate specie selvatiche in questi due paesi europei.
Distribuzione Cervid
Dopo aver visto i tipi di cervo o cervo, capriolo, renna e alce, dove vivono? I cervidi abitano praticamente qualsiasi regione del pianeta A seconda della sottofamiglia a cui appartengono e data la loro evoluzione biologica, le specie di cervidi trovano il loro habitat naturale nel continente europeo o in Asia, in America e persino in Nord Africa. Tuttavia, la presenza di cervidi in Australia e Nuova Zelanda è dovuta all'introduzione che gli esseri umani hanno fatto di alcune specie di cervidi in Oceania.
Quando si indica la distribuzione geografica specifica di una specie di cervo, è più facile ricorrere a tipi di habitat invece di differenziare tra i continenti, poiché, a causa dei movimenti delle placche tettoniche della Terra e delle somiglianze in caratteristiche ambientali, molte specie sono distribuite in Europa oltre che in Asia e America, come la renna, la cui distribuzione spazia dalla Siberia al Nord America, passando per l'Europa.