Rianimazione Cardiopolmonare nei CANI (RCP) - COME FARLO

Sommario:

Rianimazione Cardiopolmonare nei CANI (RCP) - COME FARLO
Rianimazione Cardiopolmonare nei CANI (RCP) - COME FARLO
Anonim
Rianimazione cardiopolmonare del cane (RCP) - Come eseguirla fetchpriority=alta
Rianimazione cardiopolmonare del cane (RCP) - Come eseguirla fetchpriority=alta

La medicina veterinaria è un campo molto delicato in cui dovrebbero agire solo i professionisti, tuttavia ci sono alcuni casi e condizioni di emergenza in cui avere conoscenze di base può fare la differenza tra la vita e la morte di un animale. Alcuni di questi casi sono strettamente correlati alla rianimazione nei pazienti canini.

In questo articolo sul nostro sito parleremo delle nozioni di base della rianimazione nei cani al fine di informare i tutori sulle principali situazioni in cui devono agire all'arrivo del veterinario. Continua a leggere per il primo soccorso di base del cane e scopri come rianimare un cane

Cos'è la RCP per cani?

La rianimazione cardiorespiratoria o cardiopolmonare (RCP) è definita come l'insieme delle manovre finalizzate alla ossigenazione degli organi vitali quando la circolazione si interrompe improvvisamente, indipendentemente dalla causa dell'arresto. Va tenuto presente che si tratta di una tecnica definita temporanea, poiché viene eseguita mentre arrivano le prestazioni mediche. È stato studiato e descritto nell'uomo dall'anno 1775 circa, e si è evoluto in base all'efficacia e alle scoperte mediche. La RCP prevede alcune considerazioni a seconda dell'età e delle dimensioni del paziente, nonché della causa dell'arresto respiratorio e delle specie che lo giustificano.

Rianimazione cardiopolmonare del cane (RCP) - Come si fa - Che cos'è la RCP del cane?
Rianimazione cardiopolmonare del cane (RCP) - Come si fa - Che cos'è la RCP del cane?

Segnali vitali del cane da considerare

Quando si esegue la rianimazione cardiopolmonare su un cane, è necessario conoscere e prendere in considerazione i seguenti segni vitali:

  • Pulse: onda di pressione causata dall'espansione delle arterie a seguito della circolazione sanguigna. Ci fornisce indizi sulla frequenza cardiaca e sulla pressione sanguigna, a seconda della forza con cui si sente la pressione.
  • Frequenza cardiaca: è definito come il numero di battiti che un essere vivente ha in un dato tempo.
  • Frequenza respiratoria: costante vitale che è definita come il numero di respiri che un essere vivente fa in un dato tempo. Nei cani varia da 10 a 30 respiri al minuto.
  • Tempo di ricarica capillare: è un test che ci fornisce informazioni sull'ossigenazione dei tessuti. Si fa esercitando una pressione sulla gengiva fino a farla perdere colore, quando ciò accade la pressione viene rimossa e la ricarica capillare non deve superare i 2 secondi.
  • Colorazione delle mucose: non è una costante fisiologica, ma è una guida fondamentale che può rivelare preziose informazioni sullo stato di salute del nostro cane in modo abbastanza semplice. Li possiamo apprezzare a livello delle gengive (e anche di altre parti). Le mucose blu sono dette cianotiche e sono associate a un'ossigenazione difettosa; le mucose giallastre sono dette itteriche e sono associate a problemi al fegato; le mucose bianche sono dette anemiche e sono associate a bassa emoglobina o ipotensione; le mucose rosa sono associate a un animale sano.

Quando eseguire la RCP sui cani?

Non tutti i problemi fisiologici del cane vengono risolti con la RCP. Sono molte, infatti, le patologie che non rispondono a questa tecnica. Oltre al fatto che è indicato solo in caso di arresto cardiorespiratorio, bisogna prima conoscerne la causa, poiché alcune complicanze polmonari possono finire per aggravarsi con questa tecnica. I casi più frequenti che giustificano la RCP nei cani sono:

  • Shock: è definito come l'incapacità dell'organismo di coprire le esigenze vitali degli organi. Esistono molti tipi di shock (ipovolemici, settici, ostruttivi, ecc.) e molti di essi richiedono la RCP fino all'arrivo del personale medico.
  • Avvelenamenti: alcuni cibi o sostanze chimiche possono avvelenare il nostro migliore amico, compromettendo così la sua respirazione. Questa situazione può mettere a rischio la tua vita se non esegui in tempo la rianimazione cardiopolmonare sul cane.
  • Trauma cranio-encefalico: alcune lesioni di solito hanno conseguenze importanti e possono mettere in pericolo la vita del nostro peloso. In alcuni casi, potrebbe essere necessario l'uso della RCP all'arrivo al centro clinico veterinario.
  • Coma: periodo prolungato di incoscienza causato da infortunio o malattia.
  • Ictus: condizione dei vasi sanguigni che forniscono sangue al cervello, causando in molti casi una sincope che finisce per richiedere la rianimazione.
  • Asfissia: la maggior parte delle volte nei cani si verifica a causa di corpi estranei. In questo caso, dovrebbe essere eseguita una manovra più appropriata, ma dopo aver liberato le vie aeree il cane avrà probabilmente bisogno della RCP.

Come rianimare un cane?

RCP deve passare attraverso molti passaggi per essere efficace. Il corretto utilizzo degli strumenti che il responsabile della sua realizzazione ne detterà il successo. Tuttavia, ecco come eseguire la RCP su un cane. Prima di eseguire la RCP, prova questi suggerimenti:

  1. Diagnosti il più rapidamente possibile se l'arresto che sta attraversando il tuo cane è momentaneo o se necessita davvero di una rianimazione cardiopolmonare. È la prima cosa da fare e sebbene sia un passaggio molto soggettivo, è abbastanza facile da fare. Se l'animale non risponde a nessun tipo di stimolo, o al richiamo, è il momento di cercare rapidamente la causa.
  2. Verifica le costanti fisiologiche del cane prima di iniziare la rianimazione. È importante avere una conoscenza approssimativa dello stato dell'animale. In questo caso, prenderai in considerazione tre costanti fisiologiche: la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoriae il Tempo di riempimento capillare Devi sapere con certezza se il paziente sta ancora respirando, se il suo cuore batte ancora e una stima della sua circolazione. Il colore di alcune mucose, come le gengive, ti darà anche indizi sullo stato di salute del cane.
  3. Quando ti rendi conto con certezza che il cane non respira, è importante trovare la causa il più possibile. In alcune occasioni, potresti non essere in grado di giungere a una conclusione, ma ci sono cause che il proprietario può semplicemente diagnosticare usando il buon senso. Un chiaro esempio di questo passaggio potrebbe essere cercare di trovare un corpo estraneo bloccato nella gola del tuo cane, poiché se lo trovi, dovrai rimuoverlo invece di eseguire la RCP.

Ora sì, una volta completati i passaggi precedenti, esegui la rianimazione cardiopolmonare sul tuo cane in questo modo:

  1. Allunga la testa dell'animale per facilitare il passaggio dell'aria attraverso la trachea. Ricorda che il cane deve essere sdraiato sul fianco destro, in questo modo sarà esposto il fianco sinistro, che faciliterà il massaggio cardiaco.
  2. Afferra saldamente la testa e, sapendo che non c'è nessun corpo estraneo, procedi a respira direttamente in bocca.
  3. Massaggio a livello del cuore (tra il terzo e il quinto spazio intercostale) ponendo una mano sopra l' altra e intervallate con compressioni toraciche. Queste compressioni devono essere eseguite con attenzione in base al peso e alla razza del cane, poiché per ovvi motivi, se si esercita una forza maggiore di quella si dovrebbe finire per ferire l'animale.
  4. Per ogni 15 compressioni, vengono somministrati 5 respiri nelle razze grandi e 3 respiri per ogni 10 compressioni nei cani di piccola taglia.
  5. Quando il cane riesce a respirare da solo, dovresti chiamare immediatamente il veterinario Questo passaggio viene spesso confutato, come talvolta viene descritto che il personale sanitario dovrebbe essere chiamato prima di iniziare la rianimazione, ma questo dipenderà dall'urgenza di ogni caso particolare.

Ogni motivo per cui un cane va in arresto cardiorespiratorio ha le sue complicazioni. La razza, l'età e le malattie croniche che l'animale può avere sono fattori determinanti che segneranno il successo della procedura. Se c'è un segreto in questi casi, è senza dubbio quello di agire il più rapidamente possibile, garantendo così una costante ossigenazione di tutti gli organi importanti. Tuttavia, insistiamo, quando possibile, preferisci che un professionista esegua la RCP sul tuo cane.

Consigliato: