I tumori dell'area perianale nei cani possono essere molto comuni, essendo principalmente di tre tipi: uno benigno chiamato adenoma perianale, che principalmente colpisce i cani maschi non castrati; e due maligni, adenocarcinoma delle sacche anali e adenocarcinoma perianale, ad alta probabilità di metastasi e sindrome paraneoplastica con ipercalcemia.
I segni clinici associati sono quelli derivati dalla crescita di una massa in un'area sensibile del cane, che inizia a leccare, gattonare e automutilarsi, che inizia a sanguinare, ferire e causare disagio e infezioni secondarie che causano febbre e possono fistolare. La diagnosi si ottiene con citologia e biopsia e il trattamento sarà chirurgico e medico. In questo articolo sul nostro sito affrontiamo il tema del tumore perianale nei cani, i suoi sintomi e il trattamento
Tipi di tumori perianali nel cane
Nella zona perianale, che si estende tra l'ano ei genitali del cane, possono manifestarsi patologie come i tumori. È un'area molto ben innervata e irrigata, quindi il dolore e la sensibilità durante la manipolazione sono molto elevati.
Intorno all'anno troviamo due strutture:
- Sacche anali: diverticoli del fondo cieco su ciascun lato dell'ano, tra lo sfintere anale esterno e interno. La sua funzione è quella di accumulare liquido viscoso, sieroso e maleodorante che viene sintetizzato dalle ghiandole interne e che viene eliminato naturalmente durante la defecazione nei cani. È utile nel riconoscimento tra cani e viene rilasciato anche in situazioni di stress.
- Ghiandole perianali: Chiamate anche ghiandole circumanali o epatoidi, che hanno recettori ormonali (androgeni, estrogeni e ormone della crescita). Si trovano nel tessuto sottocutaneo che circonda l'ano del cane. Queste sono ghiandole di tipo sebaceo che non secernono contenuto.
Diversi tipi di tumore possono comparire nell'area perineale, i più comuni sono i seguenti:
- Adenoma perianale: si osserva una massa alla base della coda o nella zona perianale con accrescimento progressivo e non doloroso. A volte può ulcerarsi. Si verifica più frequentemente nei maschi più anziani non castrati, essendo il tumore più diffuso in loro. Tuttavia, si vede anche nelle femmine, specialmente in quelle sterilizzate. È un processo benigno.
- Adenocarcinoma perianale: è anche un tumore delle ghiandole perianali con le stesse caratteristiche del precedente, ma maligno e, quindi, con maggiore aggressività. Può essere somministrato a qualsiasi età e in qualsiasi sesso.
- Adenocarcinoma del sacco anale: Questo è il tumore più comune nelle femmine sterilizzate e non e nei cani anziani. In questo tumore si verifica ipercalcemia (aumento del calcio nel sangue).
Si noti che esiste una certa predisposizione razziale allo sviluppo di tumori perianali, essendo più frequente in:
- Cocker spaniel.
- Fox terrier.
- Razze di origine nordica.
- Razze di taglia grande, possono essere associate a tumore ai testicoli.
Sintomi del tumore perianale nei cani
Negli adenomi perianali, i cani inizialmente non mostrano né dolore né sintomi associati. Nel tempo, e se si infettano, possono presentare febbre, malessere e anoressia Se le dimensioni sono molto grandi, possono presentare ostruzione colorettale e dolore perineale, causando la defecazione è un processo molto difficile e doloroso per il cane.
Gli adenocarcinomi perianali sono più aggressivi e possono comparire segni clinici come perdita di appetito, dolore e letargiaÈ altamente probabile che producano ipercalcemia come parte della sindrome paraneoplastica (insieme di sintomi associati a tumori), nonché segni clinici derivati dal danno causato da questo aumento di calcio nei reni, come la sindrome poliuria/polidipsia (urinare e bere più del solito).
Negli adenocarcinomi delle sacche anali può verificarsi anche questa sindrome paraneoplastica, ma in misura minore (circa il 25-50 % dei cani).
In sintesi, nei tumori perianali i cani possono manifestare i seguenti sintomatologia:
- Dolore perianale.
- Cattivo odore nella regione perianale.
- Leccatura insistente dell'area.
- Emorragia tumorale.
- Trascinare la zona posteriore del cane.
- Ulcerazione.
- Infezioni secondarie.
- Prurito anale.
- Anoressia.
- Poliuria.
- Polidipsia.
- Letargia.
- Apatia.
- Febbre.
- Fistole.
- Inappetenza.
- Perdita di peso.
- Ostruzione colorettale.
- Stipsi.
- Ematochezia (sangue nelle feci).
- Dolore alla defecazione (dischezia).
- Defecazione difficile (tenesmo).
Questi tumori hanno un'elevata capacità di metastatizzare, invadendo prima i linfonodi regionali (inguinali e pelvici) e successivamente gli organi interni.
Diagnosi del tumore perianale nel cane
In caso di sospetto di un tumore maligno, tecniche di diagnostica per immaginidovrebbero essere eseguite per cercare metastasi, dal momento che i 50 a L'80% dei casi di tumore perianale presenta metastasi al momento della diagnosi. Le tecniche utilizzate sono l'ecografia addominale per valutare i linfonodi e altri organi come i reni o il fegato, mentre la radiografia è utile per visualizzare gli organi toracici, in particolare i polmoni.
Nell' analisi del sangue è possibile osservare ipercalcemia e danno renale negli adenocarcinomi.
Trattamento del tumore perianale canino
Il trattamento dei tumori perianali nei cani è rimozione chirurgica. Tuttavia, a seconda del tipo di tumore e della presenza o meno di metastasi, il trattamento può variare:
- Nel caso degli adenomi perianali, poiché sono così strettamente correlati agli ormoni dei maschi non castrati, dovrebbero essere castrazione per ridurre il rischio di recidive future, riducendolo del 90%.
- Quando sono presenti metastasi o tumori maligni, deve essere eseguita la rimozione completa con margini chirurgici e il trattamento con chemioterapia e radioterapia.
- In caso di danno alla funzione renale e ipercalcemia, prima dell'intervento chirurgico deve essere applicato un trattamento specifico con fluidoterapia e farmaci per ridurre il rischio anestetico.
- Quando le dimensioni dei linfonodi rendono difficile la defecazione, dovrebbero essere rimossi per facilitare il processo.
In ogni caso è fondamentale recarsi presso la clinica veterinaria in modo che uno specialista possa diagnosticare il tipo di tumore e decidere il miglior trattamento.