Linfopenia nei cani: sintomi, cause e trattamenti

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Linfopenia nei cani: sintomi, cause e trattamenti
Linfopenia nei cani: sintomi, cause e trattamenti
Anonim
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Cosa causa la linfopenia nei cani? Come trattarla? Prima di rispondere a queste domande, è importante sapere che il sangue è un tessuto formato da tre tipi di cellule: globuli rossi, noti anche come globuli rossi o eritrociti, e globuli bianchi o leucociti e piastrine[1] Ma a cosa serve ogni tipo di cellula del sangue? Le funzioni principali dei globuli rossi sono trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti e la CO2 dai tessuti ai polmoni. L'emoglobina, che costituisce il 95% delle proteine dei globuli rossi, è responsabile di queste attività.

Cos'è la linfopenia nei cani?

I linfociti sono cellule del sangue con diverse funzioni, suddivise in tre tipi: linfociti T, prodotti nel midollo osseo e maturati nel timo; linfociti B, prodotti e maturati nel midollo osseo, essendo le uniche cellule in grado di produrre anticorpi; e linfociti NK (cellule natural killer), cellule citotossiche non specifiche che sono importanti nella risposta precoce alle cellule tumorali e alle infezioni virali. I linfociti identificano molecole estranee contenute in diversi agenti infettivi, agendo e combattendoli, difendendo immunologicamente l'organismo.

Linfopenia è definita come una diminuzione assoluta del numero di linfociti nel sangue, essendo un importante segnale di avvertimento. Questa condizione può anche essere associata a pancitopenia, che è una riduzione del numero totale di cellule nel sangue.

Ci sono tre tipi di linfopenia che colpiscono anche i cani:

  • Linfopenia T: C'è una riduzione del numero di linfociti T, ma con un numero normale del resto dei linfociti.
  • Linfopenia B: quando c'è una riduzione dei linfociti B, ma con un numero normale di altri linfociti. La sua causa è, nella maggior parte dei casi, associata all'uso di farmaci che sopprimono il sistema immunitario.
  • Linfopenia NK: Si riferisce a casi in cui c'è un basso numero di cellule NK, ma un numero normale di altri linfociti. Tuttavia, è una condizione rara.

Cause della linfopenia nei cani

Ci sono diverse cause che possono essere alla base della bassa conta dei linfociti nei cani:

  • Infezione batterica o fungina.
  • Chirurgia importante postoperatoria.
  • Tumori maligni.
  • Terapia con glucocorticoidi.
  • Fatica.
  • Chemioterapia e/o radioterapia.
  • Traumi o sanguinamenti recenti.
  • Infezione virale.
  • Malnutrizione proteica e calorica.
  • Malattie autoimmuni.

Durante lo stress, ad esempio, si verifica un aumento del cortisolo rilasciato dalle ghiandole surrenali in risposta alle principali malattie sistemiche, disturbi metabolici e dolore, con conseguente linfopenia nei cani. I trattamenti con steroidi, come il prednisolone e il desametasone, causano anche linfopenia. L'effetto di picco di questi farmaci si osserva da quattro a sei ore dopo la loro somministrazione, tornando ai valori precedenti dei leucociti a 24 ore.

Sintomi della linfopenia nei cani

Linfopenia nei cani stessa non ha sintomi specifici, poiché è associata a varie cause. Tuttavia, una bassa immunità facilita l'infezione da vari agenti contagiosi, lasciando l'animale vulnerabile e manifestando i sintomi dell'infezione in questione, come problemi respiratori e digestivi, malnutrizione, mancanza di appetito, febbre, ecc. Inoltre, i linfociti bassi nei cani si traducono in un decadimento generale dell'animale, quindi è normale che appaia stanco, apatico e senza energia.

Come trattare la linfopenia nei cani?

Per curare la linfopenia nei cani sarà necessario trovare il motivo che l'ha provocata. Cioè, devi diagnosticare la malattia sottostante che causa il disturbo delle cellule del sangue, poiché non esiste un trattamento generale per tutti i casi. Per fare ciò, il cane deve essere consultato da un veterinario, poiché solo lui può richiedere test e chiudere la diagnosi, determinando il miglior trattamento per l'animale.

Come aumentare l'immunità del cane?

In alcune situazioni, è auspicabile potenziare la risposta immunitaria dell'animale, come aumentare la resistenza alle infezioni e curare malattie immunosoppressive o infettive di origine multifattoriale. Per fare questo vengono utilizzati immunomodulatori, che sono sostanze che agiscono sul sistema immunitario, aumentando la risposta organica contro alcuni microrganismi, inclusi virus, batteri e protozoi. L'origine degli immunomodulatori è molto varia e può comprendere sostanze farmacologiche, prodotti microbici e piante medicinali, quindi è preferibile consultare il veterinario.

Oltre agli immunomodulatori, una dieta equilibrata e di buona qualità è un fattore molto importante per mantenere e anche aumentare l'immunità nel cane. La nutrizione di cani e gatti si è comportata in modo simile alla nutrizione umana, osservata attraverso la crescente incorporazione di ingredienti funzionali negli alimenti. Scopri cosa mangiano i cani in questo altro articolo.

La gestione nutrizionale è anche uno strumento importante per aiutare a trattare varie patologie attraverso l'inclusione di nutraceutici (integratori alimentari contenenti composti bioattivi benefici per la organismo) nella dieta degli animali. L'immunomodulazione attraverso la dieta avviene in due modi: il primo ricerca i componenti dietetici che agiscono direttamente sui patogeni o sul microbiota del tratto gastrointestinale, e il secondo esercita effetti indiretti sui patogeni del microbiota prendendo di mira le cellule intestinali e/o le cellule immunitarie dell'ospite. Le sostanze nutraceutiche sono vitamine antiossidanti (A, C ed E), flavonoidi, vitamina D, acidi grassi polinsaturi, L-carnitina, glucosamina, condroitina, prebiotici, probiotici, minerali e fibre alimentari.

Gli integratori nutraceutici sono consigliati nella dieta di cani e gatti con l'obiettivo di favorire la salute dell'apparato digerente, la risposta immunitaria, lo stato della pelle e del mantello, la composizione corporea e la prevenzione dei danni causati dall'invecchiamento, oltre ad aiutare nelle funzioni organiche degli animali malati. Cani poco nutriti e che attraversano situazioni stressanti, come freddo e fame, possono avere una diminuzione delle difese dell'organismo, essendo soggetti a malattie. Per questo motivo, un altro modo per aumentare i linfociti nei cani è garantire che vivano in un ambiente calmo e privo di stress In questo altro post condividiamo altri suggerimenti per rafforzare il sistema immunitario nei cani.

Ora che sai cos'è la linfopenia nei cani e ne hai scoperto le cause e il trattamento, ti consigliamo di leggere l'articolo Come interpretare l'analisi del sangue di un cane.

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