La salute può essere definita come quello stato di completo benessere che ci permette di godere di una qualità di vita ottimale, non solo noi esseri umani, ma anche animali e, naturalmente, questo stato di salute riacquista un'importanza speciale per quegli animali che vivono con noi o con i quali abbiamo creato un legame speciale.
Talvolta lo stato patologico si manifesta per alterazioni della propria fisiologia di un organismo vivente, ma in numerose altre occasioni ciò che compromette la salute è un agente esogeno, che non è sempre un microrganismo patogeno, poiché a volte ciò che provoca la malattia è una sostanza potenzialmente tossica.
Il nostro cavallo è anche soggetto ad ammalarsi per l'ingestione accidentale di una sostanza nociva, quindi in questo articolo ti mostreremo quali sono le piante tossiche per i cavalli.
Ingestione di piante tossiche per i cavalli
Anche se manteniamo l'ambiente circostante il nostro cavallo nelle migliori condizioni possibili, quando usciamo per una passeggiata il nostro animale può essere esposto a molteplici pericoli che avranno gravi conseguenze per la vostra salute.
In questo caso si tratta di bacche, piante ed erbe a cui il nostro cavallo può accedere facilmente e che sono pericolose non solo perché possono essere velenose, ma anche perché questo animale ha un delicato sistema digerente , e l'ingestione di alcune sostanze può causare coliche e complicazioni. È importante controllare l'area in cui il cavallo pascola di solito per identificare quelle piante che sono tossiche per il suo corpo.
Elenco piante tossiche per cavalli
Vediamo di seguito quali sono le piante tossiche per i cavalli che si trovano facilmente anche nei prati e nei campi:
Bargiglio nero: provoca anoressia, debolezza muscolare, depressione e coliche
Ghiande: sono velenose solo in grandi quantità, anche se possono causare coliche, costipazione, dolore addominale e danni ai reni
Oleandro: è altamente tossico e può causare arresto cardiaco nei cavalli
Coda di cavallo: è tossica perché distrugge la vitamina B nel corpo del cavallo
Cicuta: è una pianta altamente tossica in quanto contiene un veleno mortale che colpisce cavalli, altri animali ed esseri umani
Iperico o iperico: è tossico per il fegato del cavallo e provoca un danno epatico specifico che finisce per tradursi in ipersensibilità alla luce solare che provoca piaghe nelle aree non pigmentate della pelle. Una grave intossicazione può anche essere fatale
Alloro: l'avvelenamento da alloro si manifesta attraverso vomito e diarrea, ma può colpire il cuore, e in questo caso è fatale
Rododendro: questa pianta contiene una sostanza tossica chiamata grayanotossina che può causare la morte entro poche ore dall'ingestione
Zuzón: è una pianta molto velenosa che colpisce in modo specifico il fegato del cavallo fino a provocare la progressiva distruzione di questo importante organo vitale
Tasso: Il tasso provoca un avvelenamento tanto letale quanto rapido, e ci sono stati casi in cui l'animale è stato trovato morto anche con la presenza di foglie nella sua cavità orale
Alghe: Si trovano negli stagni e la loro intossicazione provoca tremori, difficoltà nel coordinare i movimenti e ipersensibilità, il cavallo può morire in poche ore
Belladonna: l'avvelenamento da Belladonna provoca aritmie cardiache, pupille dilatate, tremori muscolari, cecità e convulsioni. È mortale
Digitale: la digitale è una pianta che ha un'azione importante sul cuore, quindi interessando un organo di vitale importanza può causare la morte del cavallo
Cardos borriqueros: Per manifestare intossicazione da questa pianta, il cavallo deve averla consumata in grandi quantità per un minimo di 30 giorni. L'intossicazione è notata da paralisi facciale ed edema, che causano la morte dell'animale
Broccoli e cavolfiori: non sono vegetali velenosi ma possono provocare gas e coliche nel delicato apparato digerente del cavallo, provocando alterazioni intestinali
Herba de Santiago: è altamente tossica e provoca danni irreversibili al fegato del cavallo
Bryony: provoca diarrea, convulsioni, sudorazione e aumento della minzione
Sudan Grass: colpisce il sistema respiratorio del cavallo fino al punto di morte per paralisi respiratoria
Altre piante e cibi tossici per i cavalli
In precedenza abbiamo visto le principali piante tossiche per i cavalli, tuttavia possiamo citarne alcune altre, oltre ad altri alimenti che dovrebbero essere tenuto lontano da questo animale:
- Oleandro
- Assenzio
- Pendenza
- Felce maschio
- Laburnum
- Ranuncolo
- Bottone d'oro
- Aconito
- Hennè
- Pomodoro
- Patate
- Pepe
- Cipolla
- Iperico di Giacobbe
- Ground Ivy
- Il vostro
- Giusquiamo
- Stramonium
- Acero
- Conifere
- Susine damaste
- Abete
- Zafferano
- Segnale acustico
- Piselli verdi
- Ortensie
- Altamuz
- Trifoglio rosso
- Gigli
- Epurazione
Come possiamo vedere, ci sono più sostanze che possono influenzare negativamente il cavallo, quindi è importante conoscere queste specie di piante e evitare che l'animale li ingerisca.
Impara a riconoscere l'avvelenamento
Se il tuo cavallo è stato avvelenato da una pianta dannosa, probabilmente mostrerà alcuni dei seguenti sintomi:
- Perdita di equilibrio
- Salivazione eccessiva
- Apatia
- Sonnolenza
- Perdita di appetito
- Eruzioni cutanee
- Crampi addominali
- Diarrea o costipazione
- Edemi
Se osservi uno dei sintomi sopra menzionati nel tuo cavallo dovresti contattare urgentemente il veterinario.
Come evitare di mangiare piante tossiche
Per evitare di ingerire piante tossiche per i cavalli, dobbiamo offrire al nostro animale un ambiente in cui possa pascolare in sicurezza ed estrema le precauzioni quando lo spostiamo in un'area di prato libera.
I seguenti suggerimenti saranno molto utili:
Impara a identificare le piante tossiche per i cavalli
Rimuovere queste piante dall'ambiente dell'animale, sradicarle e coprire le buche del terreno con sale in modo che non ricrescano
Estrema attenzione se identifichi gli alberi con le bacche, poiché la maggior parte sono velenosi
Offri un recinto recintato sicuro
Sebbene identificare le piante quando non sono ancora in fiore sia un compito davvero complesso, dovresti pensare che sia il modo più efficace per proteggere la salute del tuo cavallo.