In questo articolo sul nostro sito, vogliamo presentarvi informazioni sul ciclo biologico del bruco processionario, che corrisponde a una delle fasi di vita di un tipo di falena nota come processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa). Questo animale è un insetto che appartiene all'ordine dei Lepidotteri, che condivide con le farfalle, e fa anche parte della famiglia dei Notodontidae, un gruppo abbastanza eterogeneo che ha un'ampia distribuzione.
Questo bruco presenta alcune particolarità, poiché può essere molto irritante per persone e animali, può causare notevoli danni alle foreste e ha una tipica forma di movimento di gruppo. Se sei interessato a conoscere più dettagli su questo animale o se vuoi proteggere il tuo cane dagli effetti che il contatto con esso ha su di lui, continua a leggere e scopri la stagione del bruco processionaria, le sue fasi di sviluppo e molto altro ancora.
Stagione del bruco processionaria del pino
La processionaria è distribuita in tutta l'Africa, il Medio Oriente e l'Europa, avendo generalmente un ciclo di vita annuale. Tuttavia, è stato riscontrato che, in alcune regioni d' alta quota, può durare fino a due anni. Tuttavia, in generale, le falene adulte depongono le uova sui pini durante il mese di luglio. Dopo 30-40 giorni emergono le larve di questa specie, tanto che la stagione del bruco processionaria del pino inizia tra agosto e settembre.
Successivamente, le larve rimangono raggruppate nei mesi successivi, sia quando sono a riposo che quando si nutrono degli alberi dove si sviluppano. Dopo tre o quattro mesi, inizia inverno e i bruchi procedono alla costruzione di nidi di una seta bianca, che forniscono loro la protezione necessaria per resistere alle basse temperature. Da quel momento e fino al Febbraio-Aprile, nei bruchi si svolgono una serie di fasi e finalmente iniziano a discendere dal alberia muoversi nel modo tipico della specie: in forma di corteo, uno dopo l' altro, che ha dato origine al suo nome comune. Le larve si insinuano nel terreno per lasciare il posto alla fase successiva del ciclo vitale, la crisalide.
Da segnalare, poi, che la stagione del bruco processionaria del pino inizia in agosto-settembre, quando le larve si schiudono. Tuttavia, non scendono dagli alberi fino a febbraio, quindi se quello che vogliamo sapere è la stagione del bruco processionaria che ci preoccupa di più, cioè quando possono danneggiare i nostri compagni animali, allora si verifica da febbraio e fino ad aprile, circa.
Fasi del bruco processionario
Impariamo di seguito il ciclo di vita completo del bruco processionaria:
- Uovo: Il primo stadio della specie è lo stadio delle uova. Dopo essere stati fecondati all'interno della madre, vengono posti sugli alberi e rimangono lì per 30-40 giorni prima della schiusa. Un aspetto curioso è che la femmina genera delle specie di squame che ricoprono le uova e simulano i tralci di pino dove si depositano. Come dicevamo, la deposizione delle uova avviene a luglio, quindi si schiudono tra agosto e settembre.
- Oruga: questo stadio è anche conosciuto come larva ed è il più longevo della specie, poiché rimane in questo stato almeno 6 mesi. Durante questo periodo, il bruco subisce una serie di cambiamenti esterni di colore e dimensioni. Questa è la fase della processionaria che più spesso preoccupa i guardiani di cani e gatti perché è proprio qui che i loro peli possono causare gravi lesioni a questi animali. Normalmente è da febbraio quando scendono dai pini.
- Pupa: nelle falene e nelle farfalle è comune riferirsi a questa fase del ciclo vitale come " crisalide ". In esso, i maggiori cambiamenti nell'individuo avvengono attraverso la metamorfosi da larva ad adulto. Questo è cresciuto nel terreno e dura circa 2 o 3 mesi.
- Adulto: corrisponde alla fase più breve, poiché dura solo due giorni al massimo, quindi sostanzialmente è una fase da compiere con la riproduzione e avviare il ciclo del bruco processionaria.
Nido del bruco processionaria
Come accennato nella sezione precedente, il bruco processionaria costruisce i nidi mentre permane in questa fase del ciclo vitale, che corrisponde allo stadio larvale. La costruzione di questi nidi inizia prima dell'arrivo dell'inverno per offrire protezione termica e garantire così la sopravvivenza della specie. Il nido è caratteristico e molto particolare, poiché simula una specie di tenda di seta bianca. Nella fase adulta non vengono costruiti nidi.
Come si riproduce la processionaria?
Gli adulti di questa specie vivono solo uno o due giorni al massimo, avendo poi la loro durata più lunga nelle altre fasi del ciclo vitale. Quando gli adulti emergono dal terreno, cercano di riprodursi il prima possibile a causa della loro breve durata di vita. Una volta avvenuta la fecondazione interna, la femmina, che ha una capacità di volo inferiore rispetto al maschio, si sposta alla ricerca dell'albero dove avrà luogo la.deposizione delle uova , in particolare su foglie aghiformi di pini
È stato riportato che, in media, le falene femmine percorrono in media 1,7 km per deporre le uova, che consiste nella tipica massa di uova prodotte da questi insetti, che in questo caso può essere fino a circa 220 uova circa. Un aspetto curioso è che la femmina genera una specie di squame che ricoprono le uova e simulano i germogli di pino, mantenendole così protette.
Le specie conosciute come falene sono animali che di solito si riproducono di notte, quindi la comunicazione tra maschi e femmine è principalmente di tipo chimico attraverso i feromoni. Ore dopo la riproduzione e la deposizione delle uova, gli adulti muoiono.
Come nasce il bruco processionaria?
Le masse uovo misurano tra 4 e 5 cm e, dopo il processo di sviluppo embrionale al loro interno, che come abbiamo accennato dura da 30 a 40 giorni, si schiudono larve processionarie o bruchi Dopo la schiusa dall'uovo, attraversano una serie di fasi o cambiamenti che consistono in cambiamenti nell'aspetto e nelle dimensioni che subisce il bruco. Così, alla nascita, si presenta di un colore verde mela opaco per poi terminare la lavorazione con alcune macchie rossastre sul dorso. In media, un bruco adulto misura circa 40 mm.
D' altra parte, questi bruchi sono ricoperti da alcuni peli che sono disposti su ciascuno dei segmenti del corpo e sono disposti in forma di coppia. Un aspetto particolare è che questi peli sono altamente urticanti perché costituiscono un meccanismo di difesa del bruco, tanto che se entrano in contatto con la pelle o le mucose del persone o animali possono causare gravi reazioni allergiche, quindi non dovrebbero mai essere toccati. Nel caso in cui il tuo cane sia stato in contatto con un bruco, vai immediatamente in clinica. Inoltre, non perderti questo post: "La processionaria ei cani".
Metamorfosi del bruco processionario
La metamorfosi è un processo di trasformazione subito da alcuni gruppi di animali, dopo il quale si verificano cambiamenti assoluti sia nella loro anatomia e fisiologia, sia nel loro modo di vivere. Il bruco processionaria, come avviene in genere nelle farfalle e nelle falene, attraversa questa dinamica.
Da febbraio ad aprile i bruchi adulti scendono dagli alberi formando suggestivi e lunghi cortei, dove uno si rincorre per seppellirsi nel terrenoNella fase sotterranea, la formazione della pupa o crisalide avviene all'interno di un bozzolo che costituisce il bruco, il quale è lungo circa 20 mm e inizialmente di colore bianco-marrone o giallastro, che in seguito vira al rosso scuro. All'interno di questo bozzolo avviene la più grande trasformazione dell'individuo, poiché è qui che il bruco processionario diventa adulto, a quel punto è già in grado di volare. Un adulto ha un'apertura alare compresa tra 36 e 49 mm per le femmine e tra 31 e 39 mm per i maschi.
Sebbene ogni anno sia normale che gli adulti emergano dal suolo, in alcuni casi una percentuale di loro non lo fa, poiché rimangono in uno stato in cui lo sviluppo è soppresso, noto come diapausa. Nel caso di questa specie può rimanere per diversi anni in questa fase di inattività ed emergere da adulto quando ha subito la metamorfosi. Nonostante tutto dipenda dalle condizioni ambientali, in generale lo stadio della crisalide dura 2-3 mesi
Quanto vive il bruco processionaria?
Il bruco processionaria ha una vita lunga in questa fase del suo ciclo vitale, se lo confrontiamo con altre fasi del suo sviluppo, come l'adulto, che non supera i due giorni. In questo senso, il bruco vive per almeno 6 mesi da quando si schiude fino a quando non si seppellisce per subire la metamorfosi.